Il Coordinamento nazionale docenti disciplina diritti umani (Presidente, Romano Pesavento – Segretario generale, Alessio Parente) in considerazione, della scarsa attenzione dimostrata dai precedenti Governi in materia di adeguamento delle retribuzioni per la classe docente, basti considerare il risibile mini-aumento di luglio dell’indennità di vacanza contrattuale di circa 6 euro, ritiene urgente la ridefinizione degli stipendi, affinché corrispondano alle competenze professionali e responsabilità richieste attualmente al ruolo degli insegnanti e propone una serie di iniziative tese a conseguirne l’incremento.
L’attuale normativa permette di conseguire l’obiettivo prefissato attraverso una serie di fasi; infatti, ai sensi del 2 comma 8 della legge n. 92/2019, essa prevede che per lo svolgimento dei compiti di “Coordinamento” possano essere attribuiti compensi, indennità, rimborsi di spese o altri emolumenti sulla base della contrattazione d’istituto con oneri a carico del fondo per il miglioramento dell’offerta formativa.
Nonostante il parere negativo espresso dal CSPI (Consiglio Superiore della Pubblica Istruzione) in merito all’introduzione dell’Educazione civica per l’a.s. in corso, non si esclude la possibilità di sperimentazione nell’ambito delle attività di potenziamento o la possibilità di contrattazione a livello di istituto. A tal proposito, è essenziale agire tempestivamente onde avviare le procedure di negoziazione sulla base della contrattazione d’istituto.
Con il modulo allegato sarà possibile (doveroso) iniziare una contrattazione di istituto perché possa essere definito un incremento di retribuzione a favore dei docenti presenti in ogni scuola e grado.
Mediante il modulo qui scaricabile è possibile richiedere un aumento di stipendio in funzione delle attività di coordinamento connesse alla disciplina Educazione civica.
Il modulo va compilato:

  • Per le scuole secondarie di secondo grado, dai docenti afferenti alla classe A-46 Discipline giuridiche e economiche, dal Dipartimento di Scienze giuridiche ed economiche o da coloro che sono stati assunti in ruolo o impegnati su potenziamento socio economico e per la legalità.
  • Per le scuole secondarie di primo grado, dai docenti assunti in ruolo o impegnati su potenziamento umanistico, socio economico e per la legalità, e, in subordine (visto il dettato legislativo) da qualsiasi altro docente con esperienza o comprovato interesse verso la materia educazione civica.
    Il documento deve essere inviato ai destinatari indicati possibilmente via pec ovvero protocollato presso la segreteria. I proponenti collaboreranno con il Coordinamento, assumendo la posizione di referente per l’Educazione civica e i diritti umani nella sede di servizio per la costituzione dei progetti in rete.
    Si prega di non modificare gli importi indicati nell’allegato al fine di definire una linea comune in tutte le scuole del territorio italiano e poter poi reclamare l’estensibilità del diritto ai sensi dell’art. 3 Cost. Il Coordinamento nazionale docenti della disciplina diritti umani auspica che i docenti di diritto e tutti coloro che abbiano interesse a svolgere il ruolo di coordinamento della disciplina Educazione civica ci contattino per apportare il proprio contributo in termini di idee, suggerimenti, riflessioni, onde comporre tutti insieme il mosaico di un progetto nuovo e ambizioso, il cui fine sia veder finalmente riconosciuto in termini concreti la professionalità docente, per la quale, fino ad oggi, abbiamo visto spese tante parole lusinghiere, purtroppo non accompagnate da interventi operativi degni di nota. Il Presidente Il Segretario Generale
    Prof. Romano Pesavento avv. Alessio Parente