Domenica prossima 22 Settembre , si svolgerà la IV edizione di Gust’Art A tavula è trazzera. L’evento rappresenta un’occasione per recuperare le origini culturali di uno stile di vita mediterranea che “il vero borgo” è capace di offrire. Un borgo in festa, racconterà ai suoi ospiti/visitatori le sue specificità e “porterà in scena” un modello agreste, rurale, sostenibile, salutare e naturalmente biologico. L’iniziativa è volta pertanto a promuovere il territorio, valorizzandone le eccellenze culturali, materiali ed immateriali, ovvero i paesaggi, i  prodotti agroalimentari e le tradizioni enogastronomiche collegate al territorio. La giornata rilancia il “valore comunitario” del Borgo rurale ricco di bagli in cui  le produzioni agroalimentari, gli usi e i costumi della tradizione enogastronomica si intrecciano e si alternano a itinerari turistici e culturali. Un momento per focalizzare gli aspetti salienti di un progetto di sviluppo sostenibile che si fonda sull’identità e la cultura, sulla salute e sulla sostenibilità sociale e ambientale. I 50 abitanti del borgo, dal più piccolo al più anziano, partendo dal passato e dalla tradizione, celebrano il presente, le risorse locali e guardano al futuro attraverso la ricerca, l’innovazione, l’aggregazione e la sperimentazione. Saranno allestite delle ricostruzioni e rappresentazioni, spettacoli e itinerari di degustazione, esposizioni e momenti culturali che caratterizzeranno l’evento,voluto fortemente dalla Comunità di Verdi, come occasione per invitare i partecipanti e i produttori, a conoscere uno stile di vita da trasformare in modello di sviluppo del territorio integrato, partecipato e sostenibile.

Il percorso enogastronomico, rappresentato  dal pane di casa, la carne a km zero, un minestrone singolare, ideato da Enzo Delini, preparato con 35 erbe spontanee ed essenze diverse, avrà luogo nel Villaggio enogastronomico diffuso, in cui il  visitatore  troverà  punti di ristoro dove degustare i prodotti prelibati quali pane, pasta, legumi, ortaggi e carni che rappresentano la “tipicità della tradizione locale”.

Durante la giornata, saranno inoltre fruibili il Museo a cielo aperto e il Vecchio Palmento dove sarà possibile scoprire  alcuni degli strumenti etno-antropologici, come i mezzi antichi per la semina,  raccolta e lavorazione del grano, dell’uva e del suo ciclo, ma anche mostre fotografiche, laboratori artistici di pittura e scultura. Ad allietare la manifestazione uno spettacolo musicale itinerante di folklore e musiche tradizionali. L’accoglienza dei partecipanti è prevista alle ore 10.30. L’evento è curato dall’Associazione Produttori Borgo Verdi e dall’Azienda Agro Verdi.

Per info e prenotazioni chiamare: Calogero 3687682383 oppure  Saro: 3283363712.