Siamo qui a riassumere le nostre richieste, dopo notevole feedback ricevuto dai pendolari: Tratta Palermo-Messina:  Eliminazione problematica 7973 – metro. Lo scrivono: Giacomo Fazio Presidente Comitato Pendolari Sicilia Ciufer Patto Pendolari Italiani
 I pendolari del 12721 devono avere la possibilità di prendere la metro delle 9.08;  Possibile anticipo del 3785 per arrivare a Palermo entro le 20;
 Chiediamo la fermata del 3771 a Lascari;
 Chiediamo la fermata a Campofelice e Tusa dei treni RV, nei limiti delle possibilità offerte dalla traccia;
 Vista la penuria di treni festivi, chiediamo un reale potenziamento della frequenza.  Eliminazione dei buchi tra Cefalù e Palermo nella fascia 10-12:40.
 Esigiamo che vengano rispettate le composizioni dei treni, visto che spesso molti treni sono con un numero di carrozze inferiore a quanto previsto.
 In ogni caso vanno garantite le coincidenze treno-metro e metro-treno. Suggerimenti:
 Dall’Orario 2011/2012 esiste una situazione grottesca ed illogica. Trattasi del treno-navetta 12704 e 12705. Lo dicono Giacomo Fazio Presidente Comitato Pendolari Sicilia Ciufer Patto Pendolari Italiani
Il treno R12705 parte da Messina verso Milazzo alle h. 5:45 per poi ritornare indietro verso Messina alle h. 6:32. L’illogicità ed il paradosso sta nel fatto che, da Messina poco prima, appena 5 minuti prima, partirà un altro treno verso Milazzo, il R12751. Nell’arco di 5 minuti partono ben due treni. Il treno R12704 parte invece alle h. 6:32 da Milazzo in direzione Messina, quando dopo neanche 20 minuti ci sarà un altro treno, R12752 che da Milazzo si dirigerà verso Messina. Com’è possibile avere un intervallo tra due medesimi itinerari di 5 minuti e 20 minuti? Quando, nella stessa linea ferroviaria Messina-Palermo vi sono intervalli ben più dilatati, e che raggiungono le 3 ore di attesa tra due treni? Questo giochetto costa 15.915,32 treni/k l’anno, che potrebbero essere ripartiti e spesi in maniera più oculata e logica. Questo treno-navetta è stato forse creato per poter disporre del materiale rotabile a Messina? E non ci sarebbero altri modi per disporre di materiale, così da destinare questi 15.915,32 treni/km per altri treni, per altri itinerari così da dare dignità ad altri servizi ferroviari?  In occasione dei lavori di manutenzione straordinaria all’interno della Galleria Montagnareale tra Patti e San Giorgio, dal 10/7 al 10/9/2019 sono stati instradati lungo la linea diramata/lenta Patti-Oliveri-Falcone-Furnari-Terme Vigliatore il R 34930, R 34935 e R 34939, che hanno fatto in modo che dopo ben lunghissimi OTTO ANNI tornassero a circolare i treni nei giorni festivi lungo predetta linea diramata. Questo ha contribuito ad interrompere l’ISOLAMENTO LOGISTICO di cui era afflitta tutta la fascia costiera compresa tra Patti e Terme Vigliatore, in quanto nei giorni festivi nè treni e nè autobus in questi OTTO ANNI hanno predisposto servizi di linea. Purtroppo, questo ISOLAMENTO tornerà a partire dal 9 settembre p.v.. Per poter concedere un servizio di trasporto pubblico  DIGNITOSO e affinchè si riconosca il Diritto alla Mobilità ai cittadini residenti nel comprensorio tirrenico compreso tra Patti e Terme Vigliatore, si propone di: 1. prevedere l’instradamento del treno R3787 circolante solo nei giorni festivi, con un aggravio sugli attuali treni/km pari a poco meno di 100 treni/km qualora venisse instradato lungo la linea diramata Patti-Oliveri-Falcone-Novara-Terme Vigliatore. 2. prevedere l’instradamento del treno R12754 circolante tutti i giorni, con un aggravio sugli attuali treni/km pari a circa 6.195,35 treni/km qualora venisse instradato lungo la linea diramata Terme Vigliatore-Novara-Falcone-Oliveri-Patti. Con un totale di poco più di 6.200 treni/km si concederebbe ai pendolari-turisti-viaggiatori residenti tra Patti e Terme Vigliatore di potersi muove e spostare tutti i giorni dell’anno, nonchè un migliore e più efficiente servizio di trasporto pubblico. Si tratta di uno sforzo minimo e totalmente irrisorio se si considera che il treno R12705 o il treno R12704, inutili, richiedono ciascuno ben 7957,66 treni/km. Basterebbe abolirne uno per CONCERE DIRITTI ad una fetta di viaggiatori poco fortunati.  Infine, prevedere il posticipo della partenza del treno R12759 dalle h. 14:00 alle h. 14:05 per poter offrire l’opportunità e la possibilità ai lavoratori e studenti con uscita da lavoro e da scuola alle h. 14.00 di riuscire a raggiungere la stazione in tempo. Inoltre un eventuale instradamento del R3787 lungo la linea lenta, non comporterebbe alcun aggravio nemmeno sui tempi di percorrenza, visto e considerato che il treno in questione: 1 minuto di tempo morto a Patti; 3 minuti di tempo morto a Capo d’Orlando; 3 minuti di tempo morto a S.Agata Militello; 4 minuti di tempo morto a S.Stefano di Camastra; 1 minuto di tempo morto a Cefalù. TOTALE = 12 minuti persi per stazionamento che verrebbero sfruttati per il transito lungo la linea diramata. Il tempo necessario per percorrere l’intera linea lenta è pari a 23 minuti, mentre per la linea veloce, 11 minuti. Tratta Palermo – Punta Raisi:  Fermata a Piraineto di tutti i treni da e per l’Aeroporto;  Eliminazione degli inutili tempi di attesa alle fermate con conseguente riduzione dei tempi di percorrenza che potrebbe permettere l’introduzione di ulteriori fermate aggiuntive (almeno nelle stazioni principali come, oltre Piraineto, Isola e Ciachea , La Malfa) ed in queste ultime almeno nelle fascie orarie di maggior frequentazione);  Eliminazione attese a Isola delle femmine, San Lorenzo e Francia direzione Centrale, Notarbartolo e Tommaso Natale direzione punta Raisi.  Potenziamento della fermata La Malfa almeno nelle fasce pendolari.  Cessione al Comune di Carini dell’area antistante la stazione da poter adibire a parcheggio;  Individuazione dei punti di fermata dei bus sostitutivi e messa in atto di adeguata informativa al riguardo in tutte le stazioni  riduzione della tariffa applicata a tutte le stazioni non appartenenti al centroide di Palermo, ma al cosiddetto “Centroide Allargato”, per il raggiungimento dell’Aeroporto Punta Raisi;  possibilitá di acquisto di biglietto e soprattutto abbonamento unico AMAT-TRENITALIA;  possibilitá di acquisto di abbonamenti trimestrali, semestrali e settimanali non necessariamente validi dal lunedí alla domenica.  chiediamo l’introduzione della fondamentale fermata a San Lorenzo Colli nei giorni festivi, vista la importante presenza del Mercato “SAN LORENZO”.