Alle ore 9:00 il Direttore di Gara Lucio Bonasera darà il via a gara 1, a cui seguirà la seconda manche. La gara, valida per il campionato siciliano montagna, è decisiva per l’assegnazione del titolo, che vede in questo momento in lotta il pilota Domenico Cubeda su Osella FA30, seguito da Giovanni Cassiba e dal figlio Samuele.

La macchina dei soccorsi, coordinata dal direttore di gara, si è attivata immediatamente, quando una vettura è uscita di strada per un problema meccanico e sulla via di fuga, ha accidentalmente trovato una persona. La persona coinvolta immediatamente soccorsa è stata trasferita all’Ospedale di Termini Imerese, per sospetta frattura.

Questa mattina Domenico Cubeda ha messo una seria ipoteca sul titolo siciliano, scendendo abbondantemente nella seconda manche sotto i 4 minuti, ottenendo un ottimo riscontro su 3’47.25. L’alfiere della Cubeda Corse è in gara per il titolo e per mettere a punto la sua performante Osella, studiando il miglior set up della vettura. Nella seconda fase di stagione Domenico Cubeda ha messo a segno un terzo posto assoluto alla Monte Erice ed un quarto posto assoluto alla recente Coppa Nissena. Ottimo interprete, con il secondo riscontro di giornata, il portacolori del Team Nisseno, il pilota Franco Caruso, che al volante della Gloria C8 di classe E2SS ha realizzato il tempo di 4’04.19. Al terzo ed al quarto posto, padre e figlio Cassiba. Il padre Giovanni a bordo della Osella PA30 E2SC ha preceduto il figlio Samuele, che ha disputato le manche di gara a bordo della performante Osella PA 21JRB. Samuele Cassiba, al debutto su queste strade, sta conducendo una brillante stagione, e dopo questa gara effettuerà ancora altre salite, per mettere a punto la sua monoposto. Chiude la top five Salvatore Reina su Elia Avrio ST09 E2SC con i colori della Trapani Corse.

Tra le storiche il miglior tempo è stato segnato dal messinese Salvatore Caristi, che a bordo della Fiat 128 berlina del 3° raggruppamento H2+I/HST2, con i colori della Scuderia Phonix, ha ottenuto il tempo di 4’20.37, riuscendo a mettere anche i prototipi dietro. Pare che in molti oggi abbiano fatto tanta strategia, nascondendo il reale potenziale di vetture e piloti. Al secondo posto, distanziato a sette secondi, il palermitano Mimmo Guagliardo, al via della gara su Porsche 911 di secondo raggruppamento G2/H1/GTS>. Al terzo posto, il palermitano Ciro Barbaccia, su Osella PA6/9 di 4° raggruppamento JR/BC2000, seguito dal cerdese Totò Riolo di conserva, su Equipe Stengher, anch’egli nel quarto raggruppamento, JR/BC>2000. Il quinto delle storiche è stato Antonio Piazza, su Lucchini SP90, con un crono di 4’31.35.

Tra i locali che si sono distinti tra le moderne, il pilota caccamese Francesco Monteleone su Renault Megane PRODE2000, rientrando nella top ten, segnando un tempo di 4’46.96, preceduto del cerdese figlio d’arte Ernesto Riolo, su Peugeot 208T16. Nella seconda manche, il termitano Antonino Rotolo, della Project Team, è riuscito a trovare il giusto set up per la sua Osella PA 21JR, segnando il tempo di 4’49.74.

Domani il tracciato di gara verrà chiuso alle ore 7.00 per la partenza della prima manche alle ore 9.00 ed a seguire si svolgerà il secondo crono. Successivamente si procederà alla premiazione dei vincitori presso la cittadina medievale di Caccamo.