Orizzonti d'Italia dagli elicotteri della Polizia di Stato: Palermo, veduta aerea al crepuscolo e sullo sfondo lo skyline di Capaci e del monte Pellegrino 2016 04 18 © Massimo Sestini

“Palermo è la città dove da circa 20 anni c’è un tesoretto da 47 milioni di euro per le periferie mai speso. Anche grazie all’intervento istituzionale del nostro deputato nazionale Adriano Varrica con Agenzia per la coesione, Regione e Comune l’iter per l’utilizzo di queste risorse è stato riattivato e questa cifra enorme finalmente potrà essere restituita ai cittadini”. Lo afferma Concetta Amella, capogruppo del Movimento 5 Stelle al Comune di Palermo, dopo che oggi è stato depositata in Consiglio comunale ed in tutti i Consigli di Circoscrizione interessati la mozione affinché il Comune si impegni, unitamente alla Regione, a completare il recupero dei suddetti fondi e a promuovere tempestivamente le attività necessarie per avviare progettazioni e lavori. Si chiede, inoltre, un impegno al Comune a destinare sempre ai quartieri Zen, Sperone e Borgo Nuovo le risorse (circa 5 milioni) per gli interventi inseriti nel programma e già realizzati in precedenti occasioni.

“I cittadini dei nostri quartieri aspettano da decenni questi interventi di riqualificazione – affermano i consiglieri M5S di II, V e VII circoscrizione M5S, Pasquale Tusa, Simona Di Gesù e Giovanni Galioto – Stiamo cooperando con l’Amministrazione per giungere all’utilizzo dei fondi e già lo scorso luglio, con una nota del deputato Varrica co-firmata da tutti noi e indirizzata all’Assessore Prestigiacomo, abbiamo proposto di realizzare interventi importanti come Parco Tindari a Borgo Nuovo, il risanamento ambientale e la riqualificazione dell’area compresa tra via Senocrate di Agrigento, via Primo Camera, via Fausto Coppi e via Eugenio Castellotti allo Zen e la riqualificazione della struttura degli ex servizi sociali in via Di Vittorio allo Sperone”.

“È questo che per noi significa aiutare le periferie a sentirsi sempre meno isolate – concludono – e ciò assume un senso ancor più profondo commentando le note spiacevoli di cronaca che proprio nei giorni scorsi a Brancaccio hanno visto vandalizzata per l’ennesima volta la piazza intitolata a Padre Pino Puglisi”.

Di seguito, nel dettaglio, le priorità segnalate nella mozione:

-il risanamento ambiente e la riqualificazione dell’area compresa tra via Senocrate di Agrigento, via Primo Camera, via Fausto Coppi e via Eugenio Castellotti, nel quartiere “San Filippo Neri – Zen”, la realizzazione, nel quartiere “Borgo Nuovo”, del cosiddetto “Parco Tindari” (idea ormai divenuta patrimonio politico e civico condiviso, sia per l’approvazione di una mozione della V circoscrizione che per la partecipazione con successo luogo al concorso “I Luoghi del Cuore” promosso dal FAI – Fondo Ambiente Italiano) e la riqualificazione della struttura degli ex servizi sociali, sita in via Di Vittorio, valutandone un riutilizzo per scopi istituzionali, nel quartiere “Sperone”;

-nell’ambito degli interventi previsti, a valorizzare, in fase di progettazione ed esecuzione, le complementarietà degli interventi che insistono sulla medesima porzione di territorio, ovvero: “Realizzazione del tratto stradale a completamento della via Mazzola (SN1A)”, “Realizzazione di un parcheggio pubblico in via Mazzola (SP1)”, “Intervento di recupero di un’area verde in Zona Sud (E1)” e “Realizzazione di una scuola materna in via Patti (EA9)” nel quartiere “San Filippo Neri – Zen”;

-nell’ambito degli interventi previsti, in fase di progettazione ed esecuzione, a verificare se l’attuale stato della pavimentazione e della piazza renda utile l’intervento “Sistemazione di aree pubbliche da attribuire alle pertinenze residenziali nonché per la sistemazione di piazza San Paolo (N4.0, N4.1, N4.2, N4.3, N4.5, N4.6)” nel quartiere “Borgo Nuovo”; 

• nell’ambito degli interventi “Sistemazione di vicolo Benfratelli, II stralcio (PED 1A, PED 1B, V3, E3)” e “Realizzazione di giardino pubblico in piazza Grandi (V2, E2) e strada SN1”, in fase di progettazione ed esecuzione, a garantire l’inserimento dell’apertura del tratto di strada tra piazza Grandi e Vicolo Benfratelli, in prossimità dell’ufficio postale e a valutare l’abbattimento della struttura e conseguente riqualificazione dell’area nell’ambito dell’intervento “Messa in sicurezza e osservanza dell’O.P.C.M. 3274/2003 della scuola materna di n. 3 sezioni in via Pecori Giraldi angolo via Annibale di Francia (N1)”.