Prevenzione del tumore al seno con una App. Studenti palermitani
Un dispositivo piccolo e maneggevole collegato ad una app per
smartphone per rilevare eventuali patologie morfologiche del seno e
facilitare quindi una diagnosi precoce ed una prevenzione del tumore
al seno. E’ questa l’idea del progetto “Test your breast” che un
gruppo di studenti dell’Università di Palermo ha portato
all’Innovation day organizzato dal Consorzio ARCA nell’ambito del
programma comunitario EIT Health.

Il gruppo, composto da Matteo Procopio del corso di laurea in
ingegneria chimica e biochimica, Enrico Tornatore e Alice Schirru
studenti del corso di laurea in biotecnologie, Sara Volpes, Lucia
Ambra Capici e Federica Ceraulo, studentesse del corso di laurea
magistrale in biologia molecolare e della salute, ha infatti vinto la
competizione siciliana cui hanno preso parte 47 studenti palermitani
ed ora parteciperà all’incontro del primo dicembre a Parigi, dove,
sotto l’egida dell’Imperial College di Londra, sarà scelto il gruppo
che potrà concretamente avviare un percorso di start-up per la
realizzazione del proprio progetto.

L’incontro di Palermo ha visto un primo momento formativo, condotto da
Francesco Passantino, sul design thinking e si è poi articolato in
diversi tavoli di lavoro che hanno permesso ai partecipanti di entrare
più nel dettaglio della propria idea progettuale.

“L’idea di sviluppare un dispositivo ed una app per la diagnosi del
tumore mammario – spiegano i sei studenti – è nata dopo la lettura
degli allarmanti dati statistici su questa patologia. L’obiettivo che
ci siamo prefissi è quello di trovare una metodologia valida e sicura
ed allo stesso tempo facilmente accessibile a tutte le donne.”

Per Fiammetta Pantò, Coordinatrice del RIS Hub EIT Health del
Consorzio ARCA, “è sempre una bella esperienza vedere i ragazzi
mettersi alla prova e profondere tutto il loro entusiasmo e le loro
competenze nelle sfide che gli proponiamo. Anche per questo ARCA da
più di un decennio porta avanti iniziative rivolte agli studenti e a
dar loro strumenti per essere protagonisti del cambiamento della
nostra terra.”