Cefalù, al pari di numerosi comuni italiani che in queste ore si stanno mobilitando in difesa dei valori fondanti la nostra Nazione, riconoscerà, con atto formale, la cittadinanza onoraria alla senatrice Liliana Segre, vittima del nazismo, del fascismo e dell’ignoranza. Lo annuncia il Sindaco di Cefalù Rosario Lapunzina.
Liliana Segre è storicamente ed umanamente unita a Cefalù come ad ogni altro Comune d’Italia, poiché il legame si incentra sul fatto che tutte le comunità locali del nostro Paese seguono i principi fondamentali della Costituzione Repubblicana che all’art.3 dichiara solennemente: ‘Tutti i cittadini hanno pari dignità sociale e sono eguali davanti alla legge, senza distinzione di sesso, di razza, di lingua, di religione, di opinioni politiche, di condizioni personali e sociali’.
La senatrice Segre – scrive Lapunzina – è una delle poche sopravvissute ad Auschiwitz, luogo in cui l’abiezione umana raggiunse l’apice, e porta sulla propria pelle, indelebile, il marchio nazista che ricorda la viva testimonianza della catastrofe che fu la Shoah.
A nome di tutti i cefaludesi giungano, dunque, alla senatrice a vita Liliana Segre i sentimenti di vicinanza, sostegno e solidarietà.
Cefalù, città che annovera tra i suoi figli 5 martiri del razzismo, barbaramente assassinati nel 1899 nella cittadina americana di Tallulah, è da sempre città impegnata nella lotta contro le ingiustizie, le disuguaglianze, la violenza ed il razzismo.
Per questo lo scorso anno l’Amministrazione comunale, insieme alla sezione MASCI, in occasione del settantesimo anniversario della Dichiarazione Universale dei Diritti dell’Uomo dell’ONU, ha promosso una manifestazione con il coinvolgimento delle scuole, una conferenza alla quale hanno preso parte illustri relatori e una borsa di studio in merito a componimenti sul tema dei diritti umani.
Inoltre – conclude il Sindaco – anche quest’anno, il prossimo 10 dicembre, il Comune di Cefalù parteciperà alla manifestazione nazionale indetta a Milano dalla ‘Rete delle Città italiane contro l’odio’ cui aderiscono, tra gli altri, l’UNPI e l’ANCI”.

Da Campofelice di Roccella
Anche il Comune di Campofelice di Roccella si unisce alla rete delle città per la memoria, contro la violenza ed il razzismo, promossa dalla Lega delle Autonomie Locali Italiane, partecipando alla manifestazione del prossimo 10 dicembre a Milano, a sostegno della Senatrice Liliana Segre.
Il 10 dicembre, ricorrera’ il 71° anniversario della Dichiarazione universale dei diritti umani e noi saremo presenti insieme a tantissimi Sindaci italiani per manifestare contro ogni forma di violenza e discriminazione.
Il nostro Comune – scrive il Sindaco Michela Taravella – ha altresi raccolto l’invito dell’ALI ad approvare in Consiglio Comunale un ODG con cui si impegnano il Sindaco e la Giunta Municipale a sostenere il percorso della Commissione istituita dal Senato della Repubblica con adeguate iniziative d’informazione e fornire elementi utili al lavoro della stessa Commissione.