In lungo e in largo e in ogni angolo della Sicilia tutti sono univoci nel gridare e affermare che il sistema territoriale, forestale, ambientalistico deve cambiare  marcia e tutto deve essere riportato alla retta via. Sembra però che il governo regionale rimanga sordo alle voci dei lavoratori, dei sindaci e delle amministrazioni comunali nonostante i sindacati con lo “Sveglia Regione” hanno messo in evidenza il problema reale che vive e vegeta.

Continua a ribadirlo Antonio David che tramite il suo sito di Forestalinews rimarca a Musumeci e al suo governo di metterli in atto quanto prima – “Non si può sempre rimandare è nemmeno si può aspettare sino all’eternità o i tempi biblici per avere una serenità mentale che tante famiglie chiedono. Si spendono tanti soldi per la formazione, (giusta, ma non seguita dalla maggior parte dei lavoratori e nemmeno attuabile e/o eseguita nei cantieri….  ) sicurezza e gestione dei lavoratori e, non si pensa di racimolare quel gruzzoletto per far si di raggiungere i 400 mln circa per stabilizzare tutto il comparto forestale. La volontà deve essere in primo piano e non uno specchietto per le allodole. Invito dunque i sindacati per giorno 21 a farsi sentire seriamente  senza se è sena ma, evitando atteggiamenti benevoli o di cortesia cosi come fatto sin d’ora, anche perché questi pour parler tutti hanno stancato…..”. – 

Giorno 21 infatti i sindacati confederali incontreranno gli assessori al ramo per  parlare di tutto ciò. Una presa di posizione ferrea che deve essere presente dappertutto e in tutti quei comuni ove il bisogno territoriale e realtà con i lavoratori che devono fare e faranno la sua parte vista la competitività e professionalità che hanno dimostrato quando sono stati chiamati in causa.