Iniziativa fortemente voluta dalle Nimule, dall’assessore alle politiche sociali Vaccarella Manuela e da tutta l’amministrazione comunale che ha patrocinato l’evento dove hanno collaborato all’evento l’ Auser e il CAI.

È stata illuminata di rosso la storica fontana “u canali”per ricordare tutte le vittime di femminicidio poi un corteo silenzioso è partito dal Municipio, e dopo un momento di raccoglimento davanti la panchina rossa dove sono stati appoggiati dei fiori e dei nastri rossi, l’evento è continuato con un momento di riflessione presso i locali dell’ExMa.

Tra una lettura di bravi,  musiche e canti dal vivo, è stato presentato e proiettato alla platea,  un lavoro ideato e realizzato dal gruppo di donne Le Nimule con la partecipazione degli alunni dell’istituto comprensivo “21 Marzo” e del Liceo delle Scienze Umane, e con le tante testimonianze, scritte su bigliettini, da persone appartenenti a diverse generazioni.

Tema del lavoro è stato la risposta ad una domanda: quando pensi di subire violenza, escludendo quella fisica!

Interessante è stato capire la singola percezione che un soggetto ha del concetto di violenza, effettuando un lavoro trasversale e intergenerazionale.