Si è svolta a Palazzo d’Orleans la riunione operativa per discutere sulle problematiche di Piano Battaglia. Presenti il Governatore della Sicilia, l’assessore regionale al territorio e  ambiente, on. Toto Cordaro, i Sindaci, il Commissario straordinario dell’Ente Parco Salvatore Caltagirone, la Città metropolitana e i Dirigenti generali dei Dipartimenti Infrastrutture, Sviluppo rurale, Protezione civile, Corpo Forestale, dell’Ufficio contro il Dissesto Idrogeologico, dell’Ufficio Speciale della Progettazione ed il Presidente Antonio Catalano della  P. Battaglia srl.
Ed è così che, all’indomani della stessa riunione, il Commissario Caltagirone afferma: “Ancora una volta, non possiamo che essere soddisfatti dei risultati ottenuti nell’azione intrapresa a sostegno del territorio e della necessità di riqualificazione di Piano Battaglia.
Abbiamo motivo di credere fortemente che è diventata Realtà, quella che fino a pochi giorni fa era solo un’utopia. Grazie, infatti, all’intervento e all’impegno assunto dal Presidente della Regione On.le Nello Musumeci, avverrà lo stanziamento di somme che dovranno essere utilizzate per il ripristino e la realizzazione di interventi strutturali, già in programmazione dalle prossime settimane.
Valutata l’analisi dei flussi turistici che normalmente si registrano nei nostri uffici, abbiamo modo di evidenziare che proprio a Piano Battaglia, si possono identificare i tre noti modelli di comportamento del turista: monopolare, stellare e circuitale, tutti in funzione dell’offerta turistica dell’area designata.
Precisa che da quello monopolare che è un modello caratterizzato da una forza di attrazione totalizzante del luogo considerato, definito “località primato” in funzione della stazione sciistica e di un contesto di rilevante valore turistico e culturale, il modello stellare di Piano Battaglia, va valutato in funzione della forza di attrazione di cui è dotato il centro di interesse turistico e culturale che, posto al centro di un insieme di località interessanti 
è in stretto rapporto con quelle situate nelle immediate vicinanze.
Lo scopo, adesso, è quello che il comportamento circuitale del turista, sviluppandosi possa passare attraverso i singoli siti per far acquistare una maggiore importanza inserendoli   in percorsi, in cui ogni centro di interesse, rappresenti una tappa della visita 
turistico-culturale nelle Madonie.
Dice il Governatore: l’Importante è fare nel più breve tempo possibile!
Per noi dell’Ente Parco delle Madonie, bisogna fare in modo che l’offerta turistica possa finalmente raggiungere importanti flussi significativi del rilancio di Piano Battaglia, attraverso la riqualificazione dell’area, i servizi integrati e la viabilità rafforzata”.