Saranno esposti dal 10 dicembre al 6 gennaio p.v. presso il Presidio 
Turistico di Palazzo S. Elia, i presepi realizzati dai produttori e 
dagli alunni degli Istituti comprensivi dei Comuni del Parco.
Realizzati con materie prime e materiali sostenibili, all’insegna del 
rispetto dell’Ambiente e del Ri-ciclo, faranno da scenario ad altri 
momenti dedicati ad attività laboratoriali, momenti di degustazione e 
rappresentazioni di spettacoli musicali.


Il perché dei Presepi delle Madonie a Palermo, è così spiegato dal 
Commissario Straordinario del Parco Salvatore Caltagirone: “in questa 
cornice di Palazzo S. Elia, abbiamo voluto dare una rappresentazione 
quasi globale del concepire il Presepe nella sua più grande sacralità 
religiosa, come espressione di un costrutto univoco di geologia, 
ambiente, arti e tradizioni delle Madonie, adornato dalla presenza di 
alberi che nella loro individualità segnano i Comuni delle Madonie in 
un luogo storico della Città.
Espressioni artistiche di diverso genere, baluardi dei nostri ricordi, 
in questo contesto i Presepi uniscono e non creano disparità di 
visione nel fare osservare l’unicità dei luoghi e facendo da ponte 
all’attraversamento delle singole memorie su cui viaggiano fede, 
speranza e credo di una continua e nuova ri-partenza.
E’ nei volti e nelle forme mutevoli sotto cui i simboli presepiali 
sono stati raffigurati dalle Scuole dei diversi Comuni, che si ha da 
parte dei bambini, lo specchio dell’attesa e il rifiuto delle ostilità 
che spesso capeggiano negli adulti”.