Dopo lo sbarco degli alleati in Sicilia, nel 1943, tutto il territorio dell’Isola fu tessuto, in lungo e in largo, dai soldati alleati e soprattutto appartenenti all’esercito americano.
Sorse allora il problema, soprattutto per i gestori di alimentari, a poter capire che cosa avessero bisogno i militari stranieri entrando nei loro negozi. Il problema era di ordine comune ed allora alcuni Sindaci dei Comuni Madoniti si riunirono per discutere e trovare una idonea soluzione: Petralia Sottana e Soprana, Castellana, Polizzi, Gangi, Bompietro e Alimena. Non si conosce se altri Comuni, in Sicilia, abbiano affrontato lo stesso tema, e che mezzi abbiano adottato; poichè non sono riuscito a trovare altrove un equivalente, rimane da considerare superlativamente positiva la soluzione adottata da questi nostri rappresentanti civici. Il presente rarissimo documento assume. quindi, un valore altamente valido sotto il profilo sociale come anche per quello storico-politico.


Il Modulo, come dalla foto, che fu messo a disposizione dei negozianti alimentari, era formato da 6 colonne. Le prime due colonne era per la specifica dei “GENERI” e ” QUALITA’ delle merci e le altre 4 colonne per i relativi dati di costo. Il metodo adottato, con il modulo in esame, si rivelò oltremodo semplice ed efficace.
All’ingresso di un militare nel negozio, l’addetto alla vendita, poneva sul bancone il modulo, dove nella prima colonna erano elencati tutti i prodotti alimentari in lingua inglese e nella seconda, in precisa corrispondenza, l’equivalente in italiano. In forma mimica, poi, si chiedeva all’acquirente, di indicare coll’indice il genere richiesto. Al negoziante bastava così una semplice occhiata per conoscere ciò che il militare volesse. Dopo di chè si indicava, sulle colonne relative alla vendita, il costo in lire e l’equivalente in dollari.
Semplice, no ?
Gaetano Di Chiara