“Dopo aver visitato in questi primi mesi di governo le Regioni italiane e aver raccolto esigenze e criticità dai diversi territori, il Dipartimento Affari regionali ha varato il nuovo Fondo per gli investimenti nelle isole minori, che ho fortemente voluto inserire in legge di Bilancio. Il Fondo ha una dotazione di 14,5 milioni di euro per l’anno 2020, di 14 milioni di euro per l’anno 2021 e di 13 milioni di euro per l’anno 2022 e finanzierà progetti di sviluppo infrastrutturale o di riqualificazione del territorio; è destinato a 57 isole minori, corrispondenti a 39 comuni, di questi 33 integralmente isolani e 6 parzialmente.

Le isole minori, così come le aree interne, le aree di montagna, quelle a rischio spopolamento devono essere la nostra priorità assoluta. Se è vero che le aziende private investono principalmente nelle aree più sviluppate del Paese per la densità di popolazione, di business e di varie attività economiche, diventa sempre più evidente la necessità per lo Stato di sostenere le aree in ritardo di sviluppo che meritano la stessa attenzione. Le isole minori hanno la massima attenzione dello Stato. Dal 2020 il Fondo sarà ripartito per sostenere nuovi investimenti. Chi vive nelle isole minori non può essere considerato un cittadino con minori diritti”. Così il ministro per gli Affari regionali e le Autonomie, Francesco Boccia.