Il Magico Natale…

Corrono, corrono tutti, come formiche verso una meta, afferrare l’ultimo regalo, possibilmente a buon prezzo dentro un grande centro commerciale preso d’assalto in tutti i reparti.
Chi sbuffa di qua, chi sbuffa di là, in attesa di pagare alla cassa, file interminabili, prima di portare via il tesoro conquistato, questo è il Natale del consumismo sfrenato, di quello che ti fa desiderare che alla fine tutto finisca più velocemente possibile, affinchè ritorni la pace della quotidianità.
Ci sono tanti modi di attendere il Natale, questo è un modo, ma ci sono altri Natali, c’è il Natale di chi in casa cucina pranzi succulenti e aspetta di far felice i commensali, c’è il Natale di chi aspetta l’arrivo di un figlio/a lontano che torna per le vacanze natalizie, c’è il Natale di chi è in ospedale e stà combattendo la sua o la battaglia di un suo caro, c’è il Natale di chi sarà solo anche questo giorno e gironzola triste in città guardando vetrine luminose e gente sorridente.
Poi c’è il Natale dei presepi fatti in casa, nelle chiese splendide dei nostri paesi , c’è il Natale della preghiera e di chi fino alla fine si prodiga con atti di solidarietà, Il Natale di chi lavorerà anche questa notte per garantire sicurezza , chi negli ospedali, nelle guardie mediche, i vigili del fuoco, nei ristoranti, negli aereoporti.


Il Natale ha mille facce colorate, in fondo in fondo lo amiamo tutti , in tutte le sue sfumature, ci piacciono le lucine colorate, gli addobbi, i regali, le corse nei supermercati, quella magia che si respira ovunque anche laddove tutto di solito è brutto.
Il Natale ha questa potenza misteriosa, rende bello anche ciò che di solito è brutto. Festeggiato in tutto il mondo, il Natale resta un periodo speciale dove proviamo a riconciliarci con il mondo e con noi stessi, seguendo quel bambino che è in noi, quel piccolo principe che si risveglia di buoni propositi e che accende stelle di speranza.
Un pensiero lo rivolgiamo a chi vive in questo momento nel dolore, solitudine, povertà, vorremmo avere tutti una polvere magica per sanare le ferite che ovunque esistono, nelle famiglie, nelle città, nei paesi in guerra, nessuna retorica però, Il Natale è una delle “invenzioni “ più belle che esistono al di là del credo religioso, la sola volontà di essere o provare ad essere un po’ più buoni e generosi è lo scacco matto a quel mondo frenetico che ci vuole rendere sempre di più tutti uguali e senza sentimenti, alla fine dru picciriddu nicu, a vista di tutti, questo vuole ricordarci, la semplicità, il senso della famiglia, la generosità, basterebbe guardare un po’ meglio i presepi per accorgerci della magia del racconto che in essi c’è.
Buon Natale!