Presso l’auditorium dell’IPSSEOA di Cefalù, il 17 dicembre, di fronte ad una gremita ed attenta scolaresca, composta per lo più da studenti lavoratori che frequentano il corso serale per adulti, ha avuto luogo un’interessantissima conferenza dal titolo: Focus tra Immigrazione e adozione
Dopo i saluti del Dirigente Scolastico, il Dott. Francesco Di Majo, uomo attento e sensibile alle problematiche sociali, passa la parola alla moderatrice ed ideatrice dell’evento, la prof.ssa Ollà la quale presenta gli ospiti del convegno, in primis,Sahar Ibrahim, studentessa della Va serale dell’Istituto alberghiero, la quale racconta le mansioni svolte presso la nave Diciotti, in qualità di operatore umanitario. Gli studenti sono attenti e partecipano con quella attenzione che si registra quando i temi sono forti e richiamano nomi e volti di chi ha pagato con la vita. Una conferenza partecipata, ricca di momenti di riflessione e commozione dinnanzi ai volti di donne e bambini tratti dalle acque, che troneggiano nei lavori realizzati dagli studenti dell’IPSSEOA Mandralisca, i quali, coadiuvati dai docenti di lingua inglese, prof.ssa Valentina Di Majo e Francese, prof. Giovanni D’Avola, spiegano ai presenti, le frasi scelte e trascritte nei propri cartelloni. Frasi e volti reali conosciuti e salvati dalla stessa Sahar Ibrahim che regala al pubblico la visione di un video, gli Angeli del mare, reale, toccante e commovente.
La prof.ssa Ollà passa, poi, la parola al prof. Carmelo Iraci che, in qualità di docente di Geografia, redige una vera e propria analisi sistemica sull’Africa e, principalmente sul Ghana, dove è maggiormente presente un elevato tasso di sfruttamento minorile. L’intervento del prof. Iraci, oltre a risultare esaustivo ed efficace, in quanto dimostra la sperequazione tra ricchezza eccessiva di pochi e povertà assoluta di molti, funge da propedeutica al momento conclusivo condotto dal Dott. Giuseppe Costantino. Il Dott. Costantino è da circa 20 anni, il responsabile dell’Area sud COMPASSION, missione umanitaria , che si occupa di adozione a distanza da 67 anni e opera in 27 Paesi sparsi nei tre continenti più poveri: Africa- Asia e America Latina. “Nella società di oggi, in cui le nostre mani sfiorano più telefoni che volti umani, si è perso il vero significato di Amare chi ci circonda e di aiutare il nostro prossimo”. Gli applausi non mancano. Il dott. Costantino, unitamente alla Dirigente Scolastica di Messina, Dott. ssa Quattrocchi, ribadiscono che “La cultura è per noi l’unico mezzo che ci permette di riscoprire la bellezza di essere cittadini in un Paese che necessita il nostro impegno socio culturale per costruire un presente ricco di valori umani”. Splendida, inoltre, la testimonianza di aiuto umanitario da parte dell’Istituto cui fa capo la dirigente Quattrocchi. Ogni classe, dice la Dirigente, adotta un bambino a distanza, lasciando in eredità alla classe successiva, questo pegno d’amore.
La stessa prof.ssa Ollà che, unitamente al Dirigente Scolasico, dott. Francesco Di Majo, si è resa testimonial della Missione Compassion da circa 12 anni, mostrando le svariatissime lettere che riceve periodicamente dai bimbi adottati a distanza. L’adozione, conclude il Dott. Costantino, è un gesto d’amore da parte di un paese civile che comprende l’altrui bisogno.
Agli ospiti viene consegnato un graditissimo ed originale ricordo della conferenza, realizzato dalla studentessa Laura Franzè.
A conclusione del convegno, gli allievi, guidati dai docenti di sala: Giovanna Sciacca e di cucina Salvatore Macaluso, preparano un banchetto a tema con i piatti tipici africani. Alla Prof.ssa Loredana Olla e al Prof. Carmelo Iraci il merito di aver saputo organizzare questo evento molto apprezzato da un pubblico attento e sensibile.