E’ come un film a puntate, è come una serie tv alla “Beautiful” per citarne una a caso, con tanti attori tutti protagonisti nel loro campo “da oratori”. Questa è la storia degli operai forestali siciliani che rimarcano l’ennesima sconfitta, oltre nei fatti anche nelle parole. Nessuna citazione di riforma forestale dell’Assessore al Territorio e Ambiente Totò Cordaro (anzi “si deve migliorare il sistema antincendio”) e, nemmeno la volta scorsa dal suo collega Bandiera, nei video di presentazione all’Ars sul lavoro svolto e da svolgere da parte degli assessorati, non si cita minimamente il futuro del settore
Malauguratamente parlando, si potrebbe dire o dare la sentenza che niente si farà, e su questo tanti lavoratori hanno preso atto che non si può vivere di speranza e attaccarsi al sindacato che ribatte e ripete sul faremo e vedremo. Era tanta l’attesa dei lavoratori ieri, pensando alla promessa del dopo festività natalizie ove, gli assessori al ramo avevano fatto presagire che si sarebbe parlato più dettagliatamente della riforma e come muoversi a tal proposito. Forse le sentenze legali di Ragusa e Bruxelles hanno frenato i fatti, e lasciato impreparati chi deve decidere le sorti di tanti lavoratori.
Se allora mettiamo in conto che, tali fattori legali debbano mettere in ansia i lavoratori a voce dei sindacati e avere delle ripercussioni sugli stessi, ,si può direttamente “calarsi le braghe” (già lo si fà) e consegnarsi direttamente a chi di competenza. Ogni qualvolta si parla di Forestali, il mondo regionale cerca di sviare il problema, ci si attacca a delle banalità, ci si piange addosso prima di farsi male, come se ci fosse una premonizione dall’alto che, blocca il tutto e faccia sviare l’argomento e passare ad altre discussioni.
Tutti buoni e bravi a sedersi attorno al tavolo per discuterne ma, sempre facile rimandare la questione senza magari sentirsi dire che “non ci sono i fondi per stabilizzare o passare a due contingenti”. Comunicati sindacali singoli che dichiarano che “loro hanno detto e hanno fatto presente” ma, in conclusione…….niente, dunque alla prossima puntata. Una parte è concorde a ricorrere a vie legali, mentre i confederali hanno paura che questo possa svantaggiare quello che si è costruito sin d’ora , ma cosa ??? Solo carta
Eterne parole e promesse su tutto. Le promesse si fanno ai bambini, i grandi vogliono i fatti !!