Ogni anno il Comune di Monaco partecipa all’organizzazione delle celebrazioni della festa di Santa Devota, Santa Patrona di Monaco, il 26 e 27 gennaio.

Questa giovane santa subisce il martirio verso l’anno 304 in Corsica, in particolar modo a Lucciana (città gemellata con Monaco per questo motivo dal 2008). Il suo corpo viene adagiato su un peschereccio che pare si sia arenato il 27 gennaio sul litorale monegasco.
I monegaschi celebrano da sempre il suo culto, legato a Monaco e ai suoi Principi, con una presenza ufficiale in ogni chiesa del Principato e anche su delle monete. Santa Devota è l’anima protettiva dell’identità monegasca, le cui reliquie sono state implorate nella gioia e nella sofferenza. È logico che il primo libro scritto in monegasco dal grande poeta Louis Notari si chiami “A Legenda de Santa Devota”.
Ogni anno la festa di Santa Devota viene celebrata con grande fervore. Le festività iniziano il 26 gennaio mattina nella chiesa di Santa Devota, con la Messa delle Tradizioni in lingua monegasca.


A inizio serata ha poi inizio la Processione di Santa Devota sul Porto, seguita dal Saluto del Santissimo Sacramento nella Chiesa di Santa Devota, in presenza delle principali personalità del Principato. Un esponente del Consiglio Comunale consegna al clero le reliquie della Santa restituite dal mare.
Successivamente, S.A.S. il Principe Sovrano e la famiglia del Principe appiccano il fuoco a un’imbarcazione simbolica in memoria di Santa Devota.
Dopo il falò, il Comune di Monaco dà il via ai fuochi artificiali dal Porto di Monaco.



Il 27 gennaio mattina Monsignor l’Arcivescovo di Monaco celebra una Messa Pontificia presso la Cattedrale in presenza del Principe Sovrano, seguita da una processione solenne sulla Rocca (benedizione del Palazzo, della Città e del Mare). Nel pomeriggio del 27, alle ore 16,00, Diego Cannizzaro terrà un concerto all’organo della chiesa di Santa Devota con musiche di A. Scarlatti, D. Buxtehude, J.S: Bach, L.C. Daquin, G. Quirici e G. Morandi.