In occasione delle manifestazioni che si sono svolte un po’ dovunque per commemorare e ricordare l’inenarrabile orrore dei campi di concentramento della seconda guerra mondiale, su iniziativa della Prof.ssa Loredana Ollà, ha avuto luogo, il 27 gennaio, presso l’auditorium dell’IPSSEOA di Cefalù, di fronte ad una gremita ed attenta scolaresca, composta per lo più da studenti lavoratori che frequentano il corso serale per adulti, un’interessantissima conferenza dal titolo:Gli Ebrei tra storia e tradizioni.

Dopo i saluti del Dirigente Scolastico, il Dott. Francesco Di Majo, uomo attento e sensibile alle problematiche sociali, passa la parola alla moderatrice ed ideatrice dell’evento, la prof.ssa Ollà che presenta gli ospiti del convegno e tratta la parte storica con un’esposizione sintetica, ma completa, molto chiara e puntuale, fluida e di gradevole ascolto, riguardante le principali tappe della storia terrena di questo Popolo Ebraico. In seguito la professoressa Ollà passa la parola al Dott. Antonio Prisinzano, che opera nel settore turistico alberghiero di Cefalù  eche, in qualità di esperto di Geografia, redige una vera e propria analisi sistemica su Israele e, principalmente sugli aspetti turistici.

Intervento preciso e dettagliato che dimostra come, anche sotto il profilo turistico, il popolo d’Israele riesce a “risorgere” dopo varie vicissitudini.

Altra ospite del convegno è SaharIbrahim, studentessa della VA serale dell’Istituto alberghiero, la quale oltre ad essere impegnata come operatore umanitario, presso la Nave Diciotti, espone in sinossi la analogie e le differenze che sussistono tra Ebrei e Islamici.  Gli studenti sono attenti e partecipano con quella attenzione che si registra quando i temi sono forti, una conferenza partecipata, ricca di momenti di riflessione. L’intervento di Ibrahim funge da propedeutica a quello conclusivo delDott. Kurt Locher, pastore della Chiesa Biblica Cristiana di Castelbuono, che ha approfondito l’argomento, con indubbia competenza e precisione, sotto l’aspetto spirituale biblico.

            “Da che l’umanità è stata creata, o meglio, da quando Adamo e Eva sono stati cacciati dall’Eden per la loro colpa, hanno avuto inizio i conflitti: uomo contro uomo, fratello contro fratello (Gen. 4:8), popolo contro popolo, religione contro religione, razza contro razza, povero contro ricco o, peggio, povero contro povero, ecc.”

Il Dott. Locher espone in modo chiaro e preciso, attraverso una escalation di versetti, tratti dalla Bibbia, unica fonte storica per gli Ebrei, che tutto ciò che è accaduto al popolo ebraico è frutto di profezie e di anticipazioni già scritte. Spiega le motivazioni storiche politiche, ma soprattutto economiche che hanno reso gli Ebrei quali capri espiatori, perseguitati durante la II Guerra mondiale. L’augurio conclusivo del Dott. Locher è quello di abbandonarsi a Cristo, pietra miliare, che non è stato accettato dagli Ebrei, al punto da crocifiggerlo.

Agli ospiti viene consegnato un graditissimo ed originale ricordo della conferenza, realizzato dalla studentessa Laura Franzè.

A conclusione del convegno, gli allievi, guidati dai docenti di sala: Giovanna Sciacca e di cucina Salvatore Macaluso, preparano un banchetto a tema con i piatti della cucina ebraica. Al Dirigente Scolastico, Dott. Francesco Di Majo  e alla prof.ssa  Loredana Ollà il merito di aver saputo organizzare questo evento molto apprezzato.