L’orrida vicenda dell’Avvelenatrice di Palermo nell’applauditissima commedia grottesca

  scritta e diretta da  Cocò Gulotta (che dal prossimo 23 Febbraio sarà su Raiuno con la fiction La Terra Promessa 2 con la regia di Ricky Tognazzi e Simona Izzo) sarà in scena venerdi 14 febbraio al teatro Grifeo di Petralia Sottana(ore 21.30 con ingresso libero per il progetto di Democrazia Partecipativa). Con lui  sul palco gli Attori e i Musicisti della compagnia di Muralia,Francesco Giordano– Sebastiana Eriu,Debora Troìa – Alberto Di Rosa – Paolo Carrara

                            ACETO  ovvero…

Un racconto grottesco, in forma di Teatro- Canzone, ispirato alla  truce vicenda  di  Giovanna Bonanno , meglio conosciuta come “ la Vecchia dell’Aceto ” , abile avvelenatrice che visse e fu impiccata  nella Palermo  della fine del XVIII ° secolo .La Vecchia aveva scoperto un micidiale veleno , sistema infallibile per uccidere senza essere sospettati né scoperti. Ne confezionava delle caraffine che poi vendeva alle mogli adultere ed  “impudiche” che volevano liberarsi  dei  loro  scomodi e disgraziati mariti.Di Giovanna Bonanno hanno parlato  molti storici e scrittori siciliani ( Rosario La Duca , Luigi Natoli etc. ) , narrandone la  terribile storia dalla scoperta del veleno , al processo , fino all’impiccagione avvenuta il 30 Luglio del 1789 in Piazza Villena a Palermo.Cocò Gulotta prende spunto solo in parte dai documenti storici e letterari che riguardano l’avvelenatrice  e , nell’immaginare  l’ultimo giorno di vita  della Bonanno , trascorso presso l’Oratorio della Confraternita dei Bianchi , costruisce un  testo dallo  stile , squisitamente , comico – grottesco : un gustoso “fumetto nero”! Protagonisti del racconto , oltre alla cinica e diabolica Vecchia , sono Giacomo D’Angelo ( un serial-killer  freddo e razionalista ) e Bernardo La Fata (un ladrone ingenuo e romantico).