Partono i lavori per la realizzazione del museo storico della chiesa del SS. Crocifisso, che sarà realizzato grazie al contributo di 5.000 euro messo a disposizione da FAI e Intesa Sanpaolo nell’ambito del censimento “I Luoghi del Cuore” 2018.
La comunità di Montemaggiore Belsito, sotto la guida del Parroco Don Salvatore Panzarella, si è impegnata nella raccolta voti durante la nona edizione de “I Luoghi del Cuore” arrivando con 2.979 voti a primeggiare nella speciale classifica dedicata alle filiali di Intesa Sanpaolo. Alla raccolta voti hanno partecipato attivamente gli alunni delle scuole elementari, medie e superiori. È stata un’importante occasione per volgere l’attenzione delle nuove generazioni verso l’importanza del Patrimonio culturale del loro territorio.
La Chiesa del SS. Crocifisso è l’edificio storico-artistico di maggior rilievo dell’intera Valle del Torto. Fu costruita nel 1676 come grande scrigno per custodire la venerata immagine del Crocifisso, realizzata fra la fine del XV e l’inizio del XVI sec, uno dei più antichi e importanti crocifissi in Sicilia. Nel 1732 la chiesa fu affrescata da Filippo Randazzo e Francesco Firrigno, entrambi formati alla cultura pittorica romana e palermitana, tanto da portare nel cuore della provincia il respiro aulico del barocco della capitale.
L’intervento che verrà finanziato con i 5.000 euro messi in palio da FAI e Intesa Sanpaolo prevede la valorizzazione del sito grazie a un percorso sulla storia della chiesa e della venerata immagine del Crocifisso, con la realizzazione, in due stanze attigue alla sacrestia, di una sorta di “museo della memoria” dove saranno esposti anche alcuni monili in oro e argento che prima dell’ultimo restauro adornavano il manufatto. Questo intervento rappresenta per la comunità di Montemaggiore Belsito un investimento sulla cultura e sulla valorizzazione dell’identità del territorio.


Don Salvatore Panzarella, parroco della Parrocchia di S. Agata Vergine e Martire in Montemaggiore Belsito, commenta «Ritroviamo sorprendentemente la chiesa del SS. Crocifisso quale Luogo del Cuore più votato nelle filiali di Intesa Sanpaolo alla nona edizione del censimento. La raccolta voti è partita dalla volontà di fare del bene a noi stessi, alla nostra comunità, valorizzando la chiesa del Crocifisso per la sua importanza storico-artistica ma anche devozionale. Ora, dietro l’attenta guida del FAI – Fondo Ambiente Italiano e della Delegazione FAI sul territorio, avviamo la realizzazione di un museo storico della chiesa che racconterà la storia culturale di questa comunità. Una storia piena di vicissitudini e traversie, tra le quali la grande frana che nel 1851, pur distruggendo il centro antico del paese, lambì la chiesa senza intaccarla; uno dei momenti più significativi della nostra storia che ci permette di guardare con più fiducia al nostro futuro».

Riccardo Siragusa, vicesindaco di Montemaggiore Belsito, aggiunge: «La chiesa del Crocifisso è il luogo dell’identità, la casa spirituale e artistica della nostra comunità. L’attenzione e l’impegno mostrato nella raccolta voti al censimento I Luoghi del Cuore conferma la volontà dei cittadini di Montemaggiore di custodire uno luogo così prezioso. Gli anni hanno certamente indebolito e invecchiato la struttura dell’edificio e, in parte oscurato la bellezza degli affreschi del Randazzo e del Ferrigno, che campeggiano interamente nella volta. Tuttavia, il fascino dell’intero complesso rimane intatto, soprattutto se si guarda al suo tesoro più prezioso: il Crocifisso ligneo che mescola storia e leggenda e che rappresenta la memoria di Montemaggiore. Come amministrazione ma soprattutto come montemaggioresi riconosciamo in questo intervento il primo passo verso la salvaguardia della Chiesa e la valorizzazione del suo legame con Montemaggiore e la sua comunità».


Il progetto “I Luoghi del Cuore”
Dar voce alle segnalazioni dei beni più amati in Italia per assicurarne il futuro è lo scopo de I Luoghi del Cuore, progetto lanciato dal FAI nel 2003 e promosso in collaborazione con Intesa Sanpaolo che si propone di coinvolgere concretamente tutta la popolazione e di contribuire alla sensibilizzazione sul valore del patrimonio culturale e paesaggistico del nostro Paese. Attraverso il censimento – che si tiene negli anni pari – il FAI sollecita le istituzioni locali e nazionali competenti affinché mettano a disposizione le forze per salvaguardare i luoghi cari ai cittadini; ma il censimento è anche il mezzo per intervenire direttamente, laddove possibile, nel recupero di alcuni beni votati. Dopo il censimento infatti FAI e Intesa Sanpaolo finanziano direttamente una selezione di progetti promossi dai territori a favore dei luoghi che hanno raggiunto una soglia minima di voti. I Luoghi del Cuore, dalla prima edizione a oggi, ha permesso di varare interventi a favore di 118 luoghi grazie alla fattiva collaborazione con le istituzioni. Ancora più numerosi sono gli effetti virtuosi innescati dell’iniziativa, che hanno portato al recupero di beni grazie alla mobilitazione di pubbliche amministrazioni e privati cittadini.
Per votare i propri Luoghi del Cuore l’appuntamento è per la decima edizione del censimento che verrà lanciata a maggio 2020.
Per ulteriori informazioni: www.iluoghidelcuore.it
Il FAI è una Fondazione nazionale senza scopo di lucro nata nel 1975 per promuovere una cultura di rispetto della natura, dell’arte e delle tradizioni italiane e tutelare un patrimonio che è parte delle nostre radici e della nostra identità. Da oltre quarant’anni il FAI con il contributo di tutti cura in Italia luoghi speciali per le generazioni presenti e future; promuove l’educazione, l’amore, la conoscenza e il godimento per l’ambiente, il paesaggio e il patrimonio storico e artistico della nazione e vigila sulla tutela dei beni paesaggistici e culturali, nello spirito dell’articolo 9 della Costituzione.
In linea con il principio di responsabilità sociale, Intesa Sanpaolo condivide con il FAI i valori del progetto “I Luoghi del Cuore” volto alla piena valorizzazione e a un compiuto apprezzamento della bellezza e dell’unicità del nostro Paese attraverso la sensibilizzazione degli italiani sul valore del loro patrimonio artistico e ambientale.