Forse per segnalare che non è un’anima morta. Se lo poteva risparmiare e continuare nell’anonimato e magari nell’ignomia.
È molto comodo chiudere le scuole pubbliche e private, corsi di formazione finanziati dall’Europa che la Regione si attarda a pagare e che non coprono i periodi di inattività.
Peraltro arrivare ad un provvedimento del genere solo perché una turista di Bergamo è venuta in Sicilia con una comitiva che risulta tutta non contagiata, significa tagliare la Sicilia dai flussi turistici in entrata e additarla in Italia e all’estero per pericoli che in atto non esistono.


Per Governare una Regione come la Sicilia ci vogliono attributi politici e personali. E’ stato diversi lustri nel Parlamento europeo, ma non c’é traccia del suo operato.
A maggio 2019 il Parlamento siciliano ha approvato una legge che vincola la pubblica amministrazione regionale a rispettare il dettato costituzionale, e il Presidente più volte richiesto non si incarica di farla rispettare. Le leggi si approvano ed è dovere dal Capo dell’Amministrazione renderle operative, innanzitutto da parte dalla pubblica amministrazione regionale, che è al servizio delle istituzioni e della cittadinanza, che paga i suoi servizi.

Luciano Luciani
Presidente Istituto Italiano Fernando Santi