Investire ha spesso una forte attrattiva. La possibilità di far fruttare i propri guadagni adottando la giusta strategia può essere molto appetibile non solo da un punto di vista economico, ma anche psicologico. Per molti è infatti una soddisfazione veder fruttare i propri investimenti, una sfida personale che se superata può essere parecchio appagante. Questa attività ha però dei rischi ed è per questo che prima di cominciare è necessario essere preparati. Andiamo a vedere i consigli per investire in questo 2020.

La prima cosa da fare, soprattutto in una fase embrionale, è creare un fondo di emergenza. Il rischio che una capitalizzazione non vada a buon fine è reale ed è per questo che bisogna sempre avere un fondo a cui attingere per le emergenze. In secondo luogo, migliore il piano più probabile la riuscita dell’investimento. Mettere per iscritto gli obiettivi dell’investimento è quindi più che una semplice inezia, perché saranno proprio i gli obiettivi a influenzare la giusta strategia da adottare.

Nel caso in cui non si avesse alcuna esperienza in questo campo, avvalersi dell’auto di un consulente finanziario potrebbe rivelarsi una scelta vincente. Questa figura è esperta dei mercati e delle migliori strategie utilizzate e può permettere di diversificare i propri investimenti riducendo il margine di errore. A questo proposito, è bene sottolineare come un portafoglio diversificato limiti di molto i rischi e dia al capitale il tempo necessario a generare guadagni.

In molti casi, investire in azioni nel lungo periodo rappresenta il confine tra una attività più o meno profittevole. Questo accade perché, sostanzialmente, nel breve periodo il mercato è pressoché imprevedibile. Essere al corrente dell’andamento giornaliero di un investimento è impossibile. Di contro, la maggior parte delle azioni, nel lungo periodo, sono in grado di generare un profitto di circa il 10%, limitando i margini di perdita.
Inoltre, è importante conoscere quali azioni da comprare 2020 come Netflix, Apple, veri e propri colossi, ma anche meno scontate come Nvidia perché in continua espansione. In linea di massima, comunque, è sempre consigliabile investire in società e campi che si conoscono. Maggiore la conoscenza e la competenza di chi acquista le azioni, minore il rischio.

Le obbligazioni e i titoli di stato meritano probabilmente un capitolo a parte. In particolare, le obbligazioni governative sono percepite dalla maggior parte degli investitori come le più sicure su piazza e rappresentano quindi una possibilità concreta per chi non volesse correre troppi rischi.

Se invece l’obiettivo è quello di aumentare il più possibile il margine di guadagno, la scelta migliore potrebbe rivelarsi quella di “comparare basso”, ovvero investire in uno strumento che in quel momento è svalutato. Così facendo, nel caso in cui la scelta dovesse rivelarsi vincente, nel lungo periodo si avrà la possibilità di rivenderlo a prezzi ben più alti del valore di acquisto originale, massimizzando i propri guadagni. Questa strategia si presta particolarmente bene al mercato immobiliare, viste le cicliche variazioni valoriali a cui è soggetto.

Investire è un’azione delicata, che può fruttare guadagni anche elevati ma che se non eseguita nella giusta maniera può rappresentare un grosso rischio. Prendendo però le giuste precauzioni e studiando approfonditamente i mercati e le varie strategie esistenti, può davvero rivelarsi una scelta in grado di regalare molte soddisfazioni.