I carabinieri della stazione Resuttana Colli, dopo un’articolata indagine, hanno arrestato per reati contro il patrimonio, anche a danno di minori, M. d., 29enne palermitano già noto alle forze dell’ordine.
Al culmine di un’intensa attività investigativa, nata da servizi svolti per la repressione e prevenzione di reati predatori, è stato appurato che all’interno del giardino inglese, vi era la presenza di un giovane che, in varie circostanze, si è reso protagonista di ben sette truffe aggravate, una rapina, due scippi ed una tentata estorsione, il tutto nel giro di appena sei mesi.
Il malvivente, con una scusa, carpiva la fiducia delle vittime, con le quali intratteneva brevi conversazioni, millantando di appartenere ad associazioni impegnate nel volontariato allo zen e successivamente metteva assegno gli scippi e le rapine, inoltre in un caso ha minacciato una donna tentando di estorcerle danaro, con minacce gravi, non riuscendo comunque nell’intento.
Concorde con le risultanze prodotte dai carabinieri, l’autorità giudiziaria ha emesso l’ordinanza di applicazione della misura cautelare degli arresti domiciliari e, nella serata di ieri, la misura è stata notificata al giovane.