“Al Rintoccar dei Sensi Assopiti” è il titolo del secondo Libro dell’artista, compositore, musicista e scrittore Tregor Russo, in uscita a fine mese per la Ex Libris Editore. E’ il moto dell’anima che attraversano le sue poesie e pensieri che trattano temi di psicanalisi sul fenomeno mediatico del Corona Virus che tanto sta facendo allarmare le popolazioni. Il leitmotiv della raccolta è il desiderio (che sia di vita, morte o amore). Affidandosi ad un immaginario suggestivo, ancestrale e a tratti apocalittico, l’autore ci trascina verso il suo abisso. Ma nonostante la vertigine della caduta dia la sensazione di ebbrezza, in realtà quello che spinge le denunce di Russo è un movimento verticale: una salita, una redenzione che si finge precipizio. “Al rintoccar dei sensi assopiti” si dispiega pagina dopo pagina secondo questa ambivalenza; fra redenzione e dannazione, fra le luci e le ombre dell’uomo, analizzando le reazioni nei social network di alimentare la psicosi del Corona Virus verso la fascia di utenza più disinformata ai fini di esserne vittima.
Tregor Russo è nato a Menfi (Ag) nel 1978 è insegnante accademico di musica, nonché artista internazionale, compositore, arrangiatore, cantante, polistrumentista e poeta.