In un momento difficile per il nostro Paese, scosso dall’emergenza coronavirus, si celebra la Giornata Mondiale della Poesia, istituita dall’Unesco nel 1999. La data, che segna anche il primo giorno di primavera, rappresenta l’incontro tra le diverse forme della creatività, sia letteraria che artistica. La poesia è in grado di andare oltre i confini, le lingue e le differenze, portando con sé un ideale di bellezza che diventa globale. Attraverso il verso si può veicolare un messaggio di pace, di scambio interculturale, di dialogo tra i popoli. Questo momento di fragilità che stiamo vivendo, coincide anche con l’inizio della primavera, la stagione dei colori, della terra che sboccia, dei campi che si punteggiano di fiori. Il Poeta Rosario La Greca di Brolo (Messina), ha composto una poesia dedicata alla primavera, che di seguito pubblichiamo:

PRIMAVERA

Si sente nell’aria

qualcosa di nuovo…
Sei tu… primavera
che sei arrivata.
Con il tuo profumo dolce,
il ticchettio della pioggia
e il tuo senso di libertà.
Con il tuo tepore,
fai tornare gli uccelli a cinquettare,
le rondini ai nidi,
le cicale a fare cricrì.
Primavera bella e soave,
tu porti tanti colori variopinti,
di verde colori i prati,
d’azzurro il cielo,
di bianco l’albero di melo,
di rosa il pesco.
Con i tuoi colori
ravvivi tutto il paesaggio intorno,
portando gioia e letizia al giorno.
Abbiamo bisogno di un mondo pulito,
verde, saporito che sa d’amore,
che solo tu, primavera,
puoi donare nel profondo
del nostro cuore.