Le scrivo per esprimerLe profonda gratitudine per l’attenzione che ha riservato all’Associazione – Archeoclub – che rappresento, assegnandole una sede all’interno del Complesso Monumentale di San Domenico. Lo scrive la Presidente Flora Rizzo.
La Sua attenzione ci sostiene nel portare avanti le nostre attività a favore della crescita culturale dei singoli Soci e della comunità in cui operiamo da 25 anni. Questa Sua determinazione è stimolo per un nostro impegno sempre più motivato, consapevole del ruolo attivo del volontariato in un contesto sinergico di forze sociali e culturali, quelle che in ogni città e territorio esistono, si nutrono e crescono quando è armonica la collaborazione di ogni componente politica e sociale e di ogni singolo individuo.


Il Suo segno tangibile di accoglienza – che ben si armonizza con tutte le iniziative già avviate da S.E. nella Diocesi di Cefalù – rappresenta per noi uno strumento in più per svolgere al meglio le attività che hanno caratterizzato nel tempo la nostra presenza in questa città e un’opportunità per noi inedita per la promozione di ulteriori iniziative volte a favorire la diffusione della conoscenza e la valorizzazione del patrimonio culturale locale e territoriale.
Abbiamo compreso e apprezzato – continua – il Suo costante impegno nel farsi carico dei problemi che attualmente affliggono la comunità diocesana, e il suo approccio concreto e fattivo nell’avviare una serie di iniziative capaci di offrire risposte culturalmente eloquenti per la valorizzazione professionale di tanti cittadini, giovani e meno giovani, e per la promozione e fruizione di un patrimonio culturale finora poco o per niente fruibile.
Segni tangibili, questi, di un visione complessiva che nella valorizzazione e fruizione del
patrimonio culturale inscrive l’obiettivo del miglioramento della qualità di vita sociale e culturale di ogni persona.


La nostra Associazione – scrive Flora Rizzo -ritiene importante poter collaborare con la Diocesi di Cefalù attraverso le manifestazioni culturali già avviate (“Chiese Aperte alla conoscenza”; Convegno annuale “L’eredità universale di Ruggero II”; Azioni di promozione della conoscenza dell’Archivio Storico e del Patrimonio Artistico Diocesano ) e con le nuove e importanti iniziative che la stessa Diocesi sta portando avanti con l’istituzione del “Parco Culturale Ecclesiale”, con il “Laboratorio della Speranza”, con l’ “Itinerarium
Pulchritudinis” ulteriormente arricchito e con la convenzione stipulata con la Regione Siciliana per la fruibilità dell’Osterio Magno.