Il Gruppo siciliano dell’Unci (Gruppo di specializzazione della Fnsi-Assostampa) esprime solidarietà al cronista di Repubblica Salvo Palazzolo, minacciato e insultato sui social dopo la pubblicazione di un articolo in cui si racconta la distribuzione di generi alimentari in alcune zone del quartiere palermitano dello Zen curata da Giuseppe Cusimano, fratello di Nicolò, già indagato per reati di droga. Il nome di Giuseppe Cusimano, inoltre, tempo addietro era finito finito in un’inchiesta su Calogero Lo Piccolo del clan mafioso di Tommaso Natale.  Sui social si è così scatenata una vera e propria bagarre contro Palazzolo: insulti, offese e minacce

.“Esprimiamo a Salvo Palazzolo vicinanza e solidarietà – ha sottolineato il presidente dell’Unci Sicilia, Leone Zingales –. Il collega ha esercitato correttamente il diritto di cronaca informando l’opinione pubblica su un episodio che oggi è al vaglio degli inquirenti. Nessun bavaglio per la stampa. Unci Sicilia sempre vicina ai colleghi minacciati. Oggi più che mai”.L’Unci Sicilia ricorda ancora una volta che le intimidazioni e le minacce attraverso il web rappresentano la nuova emergenza dell’informazione cui occorre fare fronte velocizzando le procedure di identificazione degli autori e, se è il caso, predisponendo ulteriori modifiche normative.