EFFETTO COVID-19: TIM ACCELERA SULL’ATTIVAZIONE DELLA FIBRA OTTICA IN ZONE SVANTAGGIATE DEL PAESE. FRA I COMUNI INTERESSATI ANCHE SCLAFANI BAGNI.

Il Decreto Cura Italia chiama e Tim risponde: l’iniziativa, che rientra nell’ambito di un importante programma nazionale, ha l’obiettivo di dare attuazione alle disposizioni emergenziali arrivate dalle principali Istituzioni e Autorità del Paese. In particolare, con riferimento all’articolo 82 del decreto “Cura Italia” per l’emergenza Covid-19, all’Ordinanza della Presidenza del Consiglio e alle misure urgenti di Agcom riguardanti i servizi a banda larga e ultralarga.
In tal senso Tim risponde all’appello del governo rivolto agli operatori con la richiesta di adottare tempestive iniziative atte a potenziare le infrastrutture di rete e mette in campo una serie di misure volte a garantirne il funzionamento e l’operatività migliorandone la disponibilità, la capacità e la qualità, consentendo inoltre di rafforzare la rete gestendo i picchi di traffico di questa fase.
In Sicilia sono previsti collegamenti in fibra ottica per 66 Comuni ricadenti nelle c.d. aree bianche, ovvero zone svantaggiate dal punto di vista tecnologico; i collegamenti aumenteranno progressivamente nel corso delle prossime settimane, attraverso l’accensione di 313 armadi stradali collegati alla rete FTTC (Fiber to the cabinet).
I 66 comuni della Sicilia già oggetto di questo intervento sono così distribuiti a livello delle singole province: Palermo 16, Agrigento 7, Caltanissetta 2, Catania 7, Enna 2, Messina 27, Siracusa 1 e Trapani 4.
Per la provincia di Palermo i Comuni interessati sono Bolognetta, Cerda, Giardinello, Gratteri, Lascari, Mezzojuso, Montelepre, Montemaggiore Belsito, Petralia Soprana, Pollina, Prizzi, San Cipirello, Sclafani Bagni, Torretta, Valledolmo, Villafrati.


Il Sindaco di Sclafani Bagni esprime apprezzamento per questo programma di adeguamento infrastrutturale: “Ringrazio a nome di tutta la mia comunità TIM per la tempestività con cui ha risposto all’appello del governo. Le misure di aggiornamento delle infrastrutture digitali sono assolutamente urgenti in questo momento di crisi, ma necessarie anche per il futuro. Ritengo che la rivoluzione in tema di smart working che in parte è già avvenuta e che avverrà ancora da qui a breve, aiuterà i piccoli borghi ad evitare lo spopolamento”
Così prosegue: “Non si può però pensare allo smart working, senza l’innovazione delle reti tecnologiche”.
“Tim ci ha fatto sapere che a brevissimo la Pubblica Amministrazione, tutti i cittadini e le imprese di Sclafani Bagni potranno usufruire di servizi a banda ultralarga fino a 200 Mbps” conclude.

Giuseppe Solazzo Sindaco di Sclafani Bagni