“Da due giorni i Canadair volano sopra le nostre teste, molto in anticipo rispetto al calendario, a causa dell’innalzamento della temperatura. Mentre tutti siamo ancora impediti nelle nostre uscite e dobbiamo certificarne la motivazione, c’è chi indisturbato delinque appiccando fuoco sia in terreni privati di prossimità comunali che nei pressi dei boschi.
Una cosa è certa gli incendi sono dolosi, difficilmente avvengono accidentalmente , ed in quei casi c’è sempre qualcuno che allerta i soccorsi. È inaccettabile assistere ad uno scempio preordinato e organizzato , approfittando delle alte temperature e del vento di scirocco. Complice degli incendiari è stato il lockdown che non ha permesso di avviare i forestali per la pulizia del sottobosco e per fare i viali parafuoco.
È gravissimo che coloro che hanno causato gli incendi abbiano potuto agire indisturbati, mentre venivano individuati solitari pescatori dilettanti o arrostitori improvvisati e incoscienti.
La mancanza di presidio del territorio non é concepibile in momenti come questi.”
Lo dice Pino Apprendi