Il Giudice per le Indagini preliminari di Palermo su richiesta della locale Procura ha emesso un’ordinanza di custodia cautelare eseguita dai Carabinieri della Compagnia di Misilmeri nei confronti di due soggetti ritenuti responsabili, a vario titolo e in concorso tra loro, di furto in abitazione e furto aggravato. Le indagini, hanno consentito di fare luce su una banda di giovani dediti alla consumazione di furti in abitazione, in attività commerciali e presso alcuni Istituti Scolastici nel Comune di Villabate. Il G.I.P. ha evidenziato come “le indagini dei Carabinieri hanno ricostruito la complessiva attività delittuosa ascrivibile agli indagati nel biennio 2018-2020 riguardante una serie di atti predatori che ha funestato il Comune di Villabate”. Notevoli sono i disagi cagionati da tali eventi sia nei confronti degli imprenditori, commercianti, privati cittadini e non per ultimo nei riguardi dei vari dirigenti scolastici, costretti a fronteggiare le difficoltà legate all’efficienza e funzionalità dell’attività d’insegnamento con l’aumento esponenziale degli episodi di furto, che non hanno risparmiato nemmeno materiali e strumenti fondamentali per l’attività didattica. Con il provvedimento è stato tratto in arresto V.p. 26enne di Villabate e notificato l’obbligo di presentazione alla P.G. nei confronti di un 27enne di Misilmeri, entrambi noti alle forze dell’ordine. I due indagati operavano in maniera spregiudicata a qualsiasi ora del giorno.
Parte della refurtiva è stata rinvenuta e consegnata ai legittimi proprietari.
Inoltre sono state denunciate a piede libero altre 5 persone, tra cui un minorenne, per i furti presso l’Istituto Secondario di Primo Grado “Pietro Palumbo” e l’Istituto Statale II Circolo “ G. Rodari” di Villabate.