Inizia il mese di giugno e come in tanti,forse tutti,i paesi non si potranno svolgere le tradizionali feste patronali:una di queste in programma in questo mese è la festa di San Calogero patrono di Petralia Sottana il 18 giugno.Sara ‘una festa in sordina,di quelle da ricordare e allo stesso tempo da dimenticare,non si potrà svolgere la lunga e faticosa processione con la “vara” del Santo portata a spalle dai fedeli per le vie ,anche quelle più tortuose,del paese. Niente fiaccolata e tantomeno spettacoli e fuochi d’artificio. Forse qualche bancarella. Di sicuro si celebrerà la “sittina” dedicata a San Calogero ma che anzichè svolgersi nella sua chiesa,peraltro da poco restaurata e riaperta al culto, si terrà nella chiesa madre proprio per dare la possibilità a quanta più gente e fedeli di seguire la funzione. Resta un dubbio da sciogliere per il comitato ovvero come portare la statua di San Calogero dalla sua chiesa alla basilica.

Come detto in processione (che creerebbe inevitabili assembramenti) non sarà possibile, quindi la seconda ipotesi resta quella di un trasferimento del simulacro  su qualche mezzo .E proprio su questo dubbio che in questi giorni “assale il popolo petralese” vi mostriamo una simpatica vignetta che circola in rete,  dove San Calogero “fa l’autostop” ,chiedendo un “passaggio” per salire in piazza e più esattamente in chiesa madre. Assicurano dal “comitato”in un modo o in un altro San Calogero per la “sittina” sarà sicuramente in chiesa.