Domani venerdì 5 giugno alle ore 21,10 il sesto appuntamento di Anche da qui – parte terza.
Una scuola per tutti: costruire un’utopia con Paola Guarnieri e Diadora Bardi (foto).
Nelle ultime settimane abbiamo assistito a un’inaspettata utopia. Condizionato dalla quarantena, il sistema scolastico, per sopravvivere, per garantire il diritto all’istruzione, si è sperimentato in un salto in avanti nel futuro, evolvendo piattaforme digitali che hanno permesso di continuare il dialogo tra insegnanti. Ma sarà questo il passo in avanti che davvero serviva alla scuola di oggi?
Paola Guarnieri
Giornalista in questa vita, ballerina nella precedente, nella futura non si sa. Il primo incontro con la radio risale al 2004, dopo una laurea in lettere, un master in sceneggiatura e svariati articoli su mensili e free press. Autrice e sceneggiatrice per il programma di Radio3 Rai, La storia in giallo, a Radio1 Rai ho lavorato nelle redazioni di programmi come Baobab, Radio anch’io, Radio Europa. Per i Giornali Radio ho seguito i temi politici, la cronaca, le scienze, le nuove tecnologie, la società. A riportarmi a scuola, anni dopo la laurea, ci hanno pensato prima i miei due figli, Ester e Teo, poi il programma Tutti in classe che ora conduco. Un ritorno in fondo cercato perché di imparare non voglio smettere mai.
Dianora Bardi
ha conseguito la Laurea in Lettere nel 1978 presso l’Università degli Studi di Milano con il massimo dei voti, e fino al 2016 è stata docente di Lettere nei Licei.
Ha assunto il ruolo di Direttrice corsi di formazione a carattere nazionale e internazionale aggiornando i formatori sulle innovazioni tecnologiche. Ha tenuto corsi presso l’Università Cattolica del Sacro Cuore di Brescia, l’Università di Milano (scienze della Comunicazione con il prof. Degli Antoni) e presso l’Università di Padova (master sulla comunicazione)
2010-2011 ideatrice e referente del progetto A scuola con l’IPad e gli ebookreaders, prima in Italia ad introdurre il tablet nella didattica giornaliera (2010) e l’idea della didattica per competenze con le tecnologie. Co-Fondatrice e Presidente dell’Associazione Centro Studi Impara Digitale con sede a Bergamo; un articolo da lei pubblicato su Nova24 (Sole24Ore) è stato citato come documento agli esami di maturità dell’anno scolastico 2013-2014.
È ideatrice del metodo Bardi-ImparaDigitale e della Classe/scuola scomposta e della Scuola-casa ormai adottato da centinaia di scuole italiane. È stata ideatrice e organizzatrice di diversi progetti a carattere didattico e divulgativo delle tecnologie multimediali nel mondo educational; ideatrice, organizzatrice di moltissime manifestazioni sulla multimedialità a carattere nazionale ed
internazionale tra cui il Tablet School: Meeting Nazionale degli studenti sulla scuola digitale, che ha visto in tutta Italia il coinvolgimento di circa 40.000 docenti/studenti, il MeetSchool, con oltre 5000 docenti/studenti.
38 Parallelo – tra libri e cantine è sostenuto da:
Assemblea Regionale Siciliana, Assessorato Turismo Sport Spettacolo Regione Siciliana, Fondazione Sicilia, Comune di Marsala, Treccani, il maggio dei libri e la lettura, MiBACT, Bibliotp, Rete Biblioteche Trapani e provincia, TP24, RMC101, Legacoop Sicilia Egea, fandango libri.