Opportunità di lavoro all’Ente Parco delle Madonie, che sta cercando 
un responsabile scientifico del Piano Suidi appena varato e 
finalizzato ad arginare il fenomeno dei danni provocati 
dall’incontrollato proliferare di questa specie.

L’avviso contenenti i requisiti tecnico-scientifici del responsabile 
scientifico è stato pubblicato sul sito istituzionale del Parco 
(www.parcodellemadonie.it) , sulla piattaforma telematica dell’Unione 
dei Comuni e sulla piattaforma informatica del Ministero delle 
Infrastrutture e Trasporti.I termini scadono il 12 giugno.

L’importo complessivo del servizio richiesto è posto a base di gara 
per € 39.000 oltre iva e

oneri accessori, per tre anni di attività. I fondi sono comunitari, 
attinti al PO FESR (Programma Operativo Fondo Europeo Sviluppo delle 
Regioni) 2014-2020, Misura 6.5.1 – Azioni previste nei Prioritized 
Action Framework e nei Piani di Gestione della Rete Natura 2000, e 
sono destinati a quelle figure aventi esperienza diretta nella 
gestione e coordinamento di piani di gestione suidi.

Il candidato dovrà essere in possesso del Diploma di Laurea (vecchio 
ordinamento) o di Laurea Magistrale (nuovo ordinamento) in Medicina 
Veterinaria, Scienze Naturali, Biologia, Scienze Agrarie-Forestali e/o 
Ambientali o titoli equipollenti, comprovata esperienza professionale 
inerente l’attività di gestione e controllo delle popolazioni di 
cinghiale/suidi, acquisita mediante attività lavorativa documentabile 
svolta presso pubblica amministrazione quali Aree protette nazionali o 
regionali, Regioni o Province, di almeno anni 3 e svolta nel corso 
degli ultimi 15 anni; comprovata esperienza professionale nella 
redazione (autore/coautore) di piani di gestione del cinghiale/suidi, 
svolta per conto di pubblica amministrazione gestore di aree protette; 
disponibilità ad effettuare trasferte con mezzo proprio nell’area del 
Progetto e percorsi a piedi e ad affiancare il Personale dei Servizi 
Sanitari, gli Operatori di vigilanza ed il personale impegnato nel 
Progetto, secondo le indicazioni del Parco.

In particolare il professionista dovrà garantire l’analisi continua di tutti i dati 
faunistici, dei danneggiamenti e dei dati ambientali disponibili, il 
coordinamento di tutte le attività connesse alla gestione ed al 
monitoraggio della specie, la valutazione dell’efficacia e 
dell’efficienza delle tecniche di prevenzione dei danni e di controllo 
adottate e l’apporto di eventuali correttivi alle modalità e alla 
tempistica degli interventi nel caso non si ottengano i risultati 
attesi, il coordinamento dell’attività di monitoraggio della 
consistenza numerica della popolazione con la finalità di valutarne 
l’evoluzione ed ottenere i dati necessari per l’aggiornamento previsto 
del piano di gestione; il supporto per la pianificazione degli aspetti 
riguardanti la gestione/destinazione dei capi derivanti dalle attività 
di controllo nonché per gli aspetti relazionali con le AUSL – Servizio 
Veterinario e con l’IZS Sicilia ed Enti di vigilanza, al fine di 
facilitare la realizzazione dell’attività formativa del personale da 
abilitare alle attività di gestione/controllo della popolazione di 
suidi; e la redazione, a conclusione dei tre anni di attività, 
dell’aggiornamento del piano suidi.