«Siamo pienamente soddisfatti per l’accoglimento dell’emendamento del Governo Musumeci alla legge sulla sburocratizzazione approvata dall’Ars. In situazioni di calamità, il presidente della Regione potrà nominare dei commissari regionali per realizzare le opere strategiche e necessarie, applicando il modello delle norme nazionali previste dalla legge sulla Protezione civile. Siamo, assieme alla Puglia, la prima Regione d’Italia a farlo. Inoltre, sul tema delle autorizzazioni, il Governo ha completato la legge sulle semplificazioni potenziando il sistema dei controlli a posteriori a carico della Pubblica amministrazione».
Lo afferma l’assessore regionale alla Funzione Pubblica, Bernardette Grasso, a seguito dell’approvazione da parte dell’Ars della legge sulla cosiddetta “sburocratizzazione”.
«Sono felice e orgogliosa – prosegue l’esponente del Governo Musumeci – di aver contribuito a questo risultato. Abbiamo messo in campo dei contributi tecnico-giuridici che consentiranno alla Regione di imprimere una drastica accelerazione delle procedure amministrative. Grazie all’iniziativa del Governo e di Forza Italia, attuiamo scelte legislative innovative e concrete per i cittadini siciliani».
«Di contro – prosegue l’assessore Grasso – non posso che esprimere profondo stupore per le dichiarazioni di alcuni deputati di opposizione, che sono arrivati a definire “liberticida” una norma che costituisce, invece, attuazione del Codice nazionale della Protezione civile. Questi giudizi sono probabilmente frutto di dichiarazioni “a caldo”, poco meditate, che non tengono conto del fatto che un’analoga norma è stata proposta e approvata in Puglia dalla maggioranza di centrosinistra a dicembre 2019. Quanto poi alle deroghe alle leggi regionali – illustra Bernardette Grasso – esse sono espressamente consentite dal Codice della Protezione civile e sono tipiche di situazioni di emergenza, che richiedono appunto interventi straordinari. Esattamente quello che ha fatto il Governo di centrosinistra nella scorsa legislatura regionale – conclude Grasso – con i commissari nominati per l’emergenza rifiuti, dichiarata e prorogata dal presidente Crocetta dal 2013 in poi con numerose ordinanze ai sensi dell’articolo 191 del Codice dell’Ambiente».