Andrea Fava Un regalo professionale alla mia città.
“Desideravo ringraziare pubblicamente il Sindaco, Rosario Lapunzina, per le bellissime parole usate nei miei confronti (riportato sotto).
Ho conseguito altri importanti successi professionali, come la diagnosi presso la Tomba del grande Tenore Beniamino Gigli, sempre a Recanati, ma le parole del tuo Primo Cittadino, amico (ed anche avversario !!!) ti ripagano di 20 anni di sacrifici lontano dalla mia Cefalù. Per tali motivazioni, ho deciso di omaggiare alla mia città una accurata diagnosi con Rilevamento Termografico all’Infrarosso, da eseguirsi presso le aule della Scuola Elementare, o dove il Sindaco riterrà opportuno.
Questa diagnosi, in ambito scolastico è molto importante, perché permette di prevenire, ad esempio, eventuali distacchi e caduta di intonaci e calcinacci, che, come purtroppo abbiamo letto, hanno spesso causato incidenti, anche mortali agli alunni. Sono pertanto a vostra disposizione, sarà un onore ed un piacere passare il mio agosto tra quei banchi dove, oltre 50 anni addietro, ho studiato con il Maestro Santo Garofalo.
Ed anche il Sindaco sono certo che tornerà volentieri in quelle aule dove il compianto Direttore Lapunzina passò tanti anni. Grazie ancora, e viva Cefalù forever…..”

Le parole del Sindaco Rosario Lapunzina,:
“E’ cefaludese il tecnico che ha eseguito il Rilevamento Termografico all’Infrarosso all’interno della camera da letto che fu di Giacomo Leopardi.
Sarà aperta al pubblico dopo 183 anni dalla morte del grande poeta, quella che fu la camera da letto di Giacomo Leopardi, nel cuore dell’omonimo palazzo nel centro storico di Recanati.
Il Geom. Andrea Fava, cefaludese, è stato il primo Tecnico in assoluto ad eseguire il rilevamento termografico all’infrarosso, metodo diagnostico altamente specializzato, per la mappatura delle patologie da umidità presenti nel prestigioso e suggestivo locale.
L’indagine ha consentito l’installazione di una specifica tecnologia contro l’umidità permettendo il risanamento dei muri della stanza e dei locali attigui al fine di preservarli a lungo.
A nome della Città di Cefalù desidero pertanto congratularmi pubblicamente con il nostro concittadino, al quale va il plauso per l’eccellente lavoro svolto, anche grazie al quale, a partire dal 1 luglio prossimo, saranno aperti al pubblico gli appartamenti nei quali Giacomo Leopardi abitò assieme ai suoi fratelli.
Il nuovo itinerario di visita, denominato “Ove Abitai Fanciullo”, consentirà l’accesso ai saloni di rappresentanza del palazzo e agli ambienti privati tra cui, appunto, la camera da letto dalla finestra della quale il grande poeta recanatese amava osservare l’amata luna e le “vaghe stelle dell’Orsa”, immortalate in celeberrimi versi divenuti Patrimonio universale.”