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Si è svolto nella magnifica sede del Parco a Palazzo Pucci Martinez in Petralia Sottana, il richiesto incontro, tra una delegazione di Uniti per le Madonie, formata dal Vice Presidente Carmelo Giunta, dai Consiglieri Carelli, Di Martino, Marabeti, Scancarello e il socio dott. Vincenzo Allegra , con il Presidente ANGELO MERLINO, fresco di nomina. L’incontro si è protratto per circa 2 ore.

Dopo il momento di ringraziamento al Presidente per averci con immediatezza fissato l’incontro, Pino Di Martino e Franco Scancarello hanno esposto le le molteplici proposte e gli eventuali obbiettivi che il Parco dovrebbe perseguire. Tutti ciò è stato condensato in un documento che alla fine dell’incontro è stato consegnato al Presidente. In sintesi si possono così riassumere : – Primo obbiettivo Strategico Istituzionale, a giudizio di Uniti per le Madonie, è rappresentato dalla opportunità di imprimere un segnale politico chiaro e forte favorevole all’linclusione dei Comuni che ne hanno già fatto richiesta di aderire al Parco delle Madonie (Gangi, Alimena, Blufi, Bompietro Bompietro) e di quanti altri lo dovessero ancora chiedere, superando ogni perplessità ed equivoco che erano emersi in alcuni comuni.

Allo scopo di avvicinare sempre più il Parco a tutti i comuni che ne fanno parte, abbiamo proposto che il Consiglio del Parco diventi itinerante.

Rivedere il posizionamento dei circa 20 uffici Qui Parco dislocati in tutti i comuni al fine di rendere una migliore e più omogenea organizzazione e funzionamento, con ubicazioni in punti strategici ed in locali messi a disposizione dei comuni. Inoltre sarebbe opportuno utilizzare immobili di pregio storico artistico di proprietà dei comuni per allocarvi uffici e/o istituti speciali che il Parco dovrebbe istituire in comuni diversi dalla Sede, a condizione che i comuni li cedano al Parco in Comodato Gratuito, In tal modo si risparmierebbero somme destinate al pagamento dei fitti passivi per destinarli all’attività istituzionale.

Coinvolgimento nella programmazione, oltre che nella gestione dell’Ente anche dei Consigli Comunali, specie dei gruppi delle diverse minoranze di ogni singolo Consiglio Comunale. Far partecipe alla vita del parco l’intera società del Parco e quella di ripristinare il Funzionamento della Comunità del Parco che dopo l’insediamento e qualche seduta nelle quali si è discusso di regolamento, senza riuscirlo ad approvare, non è stata più riunita.

Ma la proposta più pregnante presentata ieri è rappresentata dalla necessità/esigenza che il Parco delle Madonie assuma il ruolo di unico Ente, interamente Pubblico, che si occupi di svolgere, oltre che le proprie competenze Istituzionali, anche tutte le politiche di Programmazione, funzionamento e gestione dei servizi di competenza sovra comunale. Sarebbe una soluzione logica, trasparente, democratica ed economicamente sostenibile che potrebbe, questa si, rappresentare un modello Pilota di gestione di area vasta, da esportare in altre aree di Parco ed aree interne. La fortunata coincidenza che il Territorio dei 21 comuni dell’Area Snai delle Madonie, faciliterebbe e renderebbe più economica la gestione del programma di sviluppo complessivo.

Appare chiaro che, oltre alla riperimetrazione e all’adeguamento della zonizzazione delle aree di Parco, una siffatta implementazione di competenze, necessita di una opportuna modifica della legge 98 e rivisitazione del Piano di Sviluppo del Parco. Tutto ciò sarebbe anche giustificata dalla evidenza che il Parco, già a legislazione vigente, esercita delle competenze decisive per lo sviluppo e loa realizzazione di ogni tipo di attività ed infrastruttura. Uniti per le Madonie ha annunciato infine la Pubblica presentazione di una sua specifica proposta organica di modifica della legislazione vigente in tali materie per dare inizio ad un dibattito politico e sociale che convinga il Governo ed il Legislatatore regionale ad intervenire.

Il Presidente Merlino ha dato atto che le proposte e le sollecitazioni di Uniti per le Madonie rappresentano un contributo significativo e stimolante alla sua attività e ha anticipato del contributo di esperienza e competenza dei componenti dell’Associazione hanno dimostrato di possedere. Inoltre ha anticipato quali sono le modalità con le quali intende svolgere il suo mandato ed affrontare le principali problematiche alle quali intende subito, nei primi mesi del Suo mandato. In particolare si è mostrato molto attento a svolgere un ruolo super partes tra i 15 comuni del Parco e le numerose espressioni politiche, sociali, professionali ed associative di cui è ricco il territorio del Parco. Ha dichiarato anche che darà udienza a tutti e che non si sottometterà ai voleri di nessuno in particolare, perché ritiene che la forza del nostro Territorio dovrà essere l’unità della società civile che lo abita e lo vive, quindi si opporrà a qualsiasi residuo di campanilismo e di contrapposizione tra i comuni o le componenti sociali del territoi del Parco.

Alla fine Carmelo Giunta ha commentato “ è stato un incontro utile, profiguo, sobrio e cortese, abbiamo ricavato la sensazione di un Presidente competente, entusiasta e determinato, speriamo bene, se sono rose fioriranno”.

f.to Carmelo Giunta – Vice Presidente

Franco Scancarello – Portavoce