Si sono svolti ieri a Castelbuono gli Esercizi di Sinodalità della Diocesi di Cefalù.

Poco meno di 200 i delegati in rappresentanza delle parrocchie del territorio, a causa delle disposizioni anticovid, hanno virtualmente abbracciato il Vescovo S.E.R. Mons. Giuseppe Marciante per riflettere sul tema “La bellezza del camminare insieme nella comunione!”.

A guidare la riflessione don Paolo Asolan, responsabile per la formazione permanente del Clero nella Diocesi di Roma e preside al Pontificio Istituto Pastorale Redemptor Hominis della Pontificia Università Lateranense.

Un’occasione per riscoprire la sinodalità come dimensione costitutiva della Chiesa, una chiesa missionaria. Da qui la necessità di discutere insieme (presbiteri e laici) e condividere nuove vie per rendere concreta la sinodalità nelle realtà parrocchiali e associative e in cui gli organismi di partecipazione, a tutti i livelli, diventano il cuore per rendere vivo un nuovo stile ecclesiale sinodale.

La giornata di ieri rappresenta per la Chiesa cefaludense una nuova tappa nel cammino di rinnovamento della vita cristiana e della stessa Chiesa avviato nel 2018 che la guiderà gradualmente ad essere sempre più sinodale e missionaria, una “Chiesa in uscita”