“Finalmente è arrivato dopo decenni di attesa e di nostre lotte il primo embrione di biglietto integrato.
Purtroppo è stato partorito un topolino, che per questa Regione è pur sempre un successone.
Non basta un biglietto integrato giornaliero.” A scriverlo è Giacomo Fazio, Presidente associazione pendolari.
Un viaggiatore – dice – che deve sbrigare qualcosa farà un viaggio di andata e uno di ritorno, utilizzando mezzi diversi.
Non ha bisogno di un biglietto giornaliero, ma di due singoli biglietti integrati e quindi molto più economici.
Cosi come i pendolari hanno bisogno dell’integrazione degli abbonamenti.
Non è assolutamente accettabile – sottolinea Fazio – dotarsi di almeno due abbonamenti, ferroviario e AMAT.
Ma noi vogliamo andare avanti, spingendo alle zone tariffarie, comprendendo sia biglietti che abbonamenti, partendo da uno o più centri e spostandosi concentricamente.
Coprendo tutta la Regione. Quindi urbano ed extraurbano, tutto integrato.
Cosi come vanno introdotte le tariffe agevolate in base all’isee.
Ringraziamo la politica Regionale – conclude Fazio – per aver finalmente portato avanti l’integrazione. Ma è solo il punto di partenza, non la meta.


Cosi come finalmente partirà il collegamento Cefalù-Punta Raisi:da martedì 7 luglio sarà presentato il collegamento ferroviario diretto Cefalù-Aeroporto Falcone Borsellino. La tratta, durerà 1h20 minuti e permetterà di evitare lo stop alla stazione centrale di Palermo, rendendo il viaggio più breve, grazie anche allo sfruttamento del tratto Palermo – Trapani. Le fermate intermedie saranno Lascari, Campofelice, Termini, Bagheria, Roccella, Vespri, Lolli, Notarbartolo, Francia e Punta Raisi.

Non ci accontenteremo di un trenino di andata e uno di ritorno. Serve un servizio serio e completo. Altrimenti saranno solo spot.