La Galleria inaugura la xv°rassegna d’arte con la bipersonale di Pupi Fuschi e Danilo Maniscalco due grandi artisti siciliani giovedì 9 luglio alle 18,30.
La mostra si può vedere tutti i giorni dalle 12,30 alle 15,30 e dalle 18,30 a mezzanotte.
Pupi Fuschi, pseudonimo di Stefania Di Lorenzo, è nata a Palermo nel 1970,frequenta l’Accademia di Belle Arti di Palermo laureandosi in pittura nel 1997. Si è occupata di restauro del dipinto antico, design di gioiello e arredamento d’interni, ma non ha mai abbandonato la pittura e l’illustrazione e dal 2007 si dedica esclusivamente alla attività artistica partecipando a numerose mostre collettive e partecipazioni ad eventi artistici e culturali in ambito nazionale ed estero. Fra le collaborazini di rilievo: Semifinalista al premio Cairo Mondadori nel 2015 con il disegno “tè for sale”. Nel 2014 è vincitrice della gara di scrittura creativa con la Bonanno Editore. Nel 2015 crea la copertina per il disco del fisarmonicista e compositore Ruggero Mascellino “la stanza”, che poi userà le immagini e le foto del suo studio in centro storico a Palermo come scenografia per il concerto della cantante Tosca presso lo Spasimo di Palermo. Creativa, insieme con il gruppo di Studio Segmenti, ha lavorato su diverse campagne pubblicitarie per ristoranti, aziende agricole e cantine vitivinicole. Nel 2017 inaugura la prima mostra “ritratto di signora” . Sempre nel 2017 è presente tra gli undici artisti ospiti del Museo Riso per l’asta benefica organizzata da Al Reves cooperativa della Sartoria Sociale . Nel marzo del 2018 realizza in grandi dimensioni “tè for sale” , su lastra di acciaio , opera donata rispondendo all’ invito rivolto ad artisti di tutto il mondo dall’ antropologo Giorgio de Finis, fino al dicembre 2019, direttore del Museo di arte contemporanea “Macro” di Roma, già direttore dello spazio del MAAM – Metropoliz, città meticcia ( Roma) . L’opera è in
mostra permanente al MAAM di Roma a cura dello storico Fabio Benincasa, si avvia così un lungo periodo di collaborazioni e lavori con un gruppo di artisti romani che lavorano a Palazzo Castelli luogo storicamente dedicato agli studi di diversi artisti condividendo con alcuni di loro l’atelier .Ottiene un ottimo riscontro acquisendo nuovi importanti e stimolanti contatti che la portano ad entrare a far parte del cenacolo artistico la Tavola di Migliandòlo ( Asti), residenza per artisti di proprietà della famiglia Mogliotti, collezionisti e mecenati. Nasce una amicizia ed una collaborazione nella reciproca stima professionale che nel giugno 2019 porterà alla istallazione su suo progetto delle “uova della rinascita”: cinque artisti uniti nella creazione pittorica di uova di ferro e cemento appositamente pensate per una istallazione in occasione dell’evento della luce. Nel 2019 è stata invitata a partecipare ai murales lungo le mura di cinta dello Ippodromo San Siro di Milano. Una delle otto donne ospiti tra i cinquecento artisti selezionati per i 500 anni dalla scomparsa di Leonardo da Vinci. Il murale tuttora visibile in Via Pegaso a Milano si intitola “donna vitruviana animalista con ermellino” , provocatoria realizzazione sull’arte e sul lavoro delle artiste donne. In itinere l’acquisizione di un’opera da inserire nel percorso museale della collezione .L’opera “Solaris” sarà infatti in mostra permanente presso la collezione di Palazzo Beneventano ed inserita nel percorso Mibact.
Danilo Maniscalco, Vive e lavora a Palermo dove nel 2007 si Laurea in Architettura con una tesi in progettazione architettonica, è stato assistente alla cattedra diprogettazione architettonica. Ha partecipato a diversi concorsi di progettazione . Nel periodo2011-18 si occupa anche della redazione dei Testimoniali di Stato relativi agli edifici insistenti lungo il tracciato della nuova metropolitana palermitana scoprendo suggestioni e luoghi urbani che né caratterizzano costantemente la propria ricerca grafica e pittorica, influenzata negli ultimi anni dalle frequentazioni di amici artisti come Renzo Meschis, Renato Tosini, Antonio Nuccio, Igor Scalisi Palminteri,Linda Randazzo, Daniela Balsamo, Momò Calascibetta. Gran parte della sua ricerca progettuale e artistica è profondamente strutturata intorno al valore centrale del disegno e delle diverse tecniche di rappresentazione tradizionali. E’ stato promotore della idea ricostruttiva di Villa Deliella(2015), promotore del Parco Diffuso nell’ ex tracciato superficiale della linea ferrata che attraversa la città di Palermo(2016) e del museo WW2(2017) tra le dodici cisterne presenti all’interno del parco della Favorita e realizzate da PierLuigi Nervi, entrambe a Palermo, negli ultimi anni si è distinto nello studio e nella promozione del Liberty palermitano e nella valorizzazione della figura artistica di Ernesto Basile architetto, attraverso seminari, conferenze, pubblicazioni e articoli. Co-estensore del documento Effetto Basile, lo scorso 20 novembre è stato tra i relatori della seduta straordinaria del consiglio comunale di Palermo che approvando lo stesso, ha istituito la figura di E. B. come nuova icona urbana del capoluogo siciliano. Ha esposto sue opere di grafica e pittura in mostre personali e collettive a Mazara del Vallo a cura di Domenico Misuraca, Palermo a cura di Anna Maria Ruta, Francesco Piazza, Elena Bonaccorsi, Mosè Previti, Capo d’Orlando a cura di Aurelio Pes, partecipando alle ultime tre edizioni della Settimana delle culture presso Palazzo Sant’Elia e la Biblioteca Regionale Siciliana.