Dopo la crisi economica causata dalla Pandemia da Covid-19, la resilienza economica è diventata un’esigenza mondiale, senza limiti e barriere. Per poter ottenere risultati positivi, la Sicilia ha bisogno di acquisire nuove strategie, concetti e dinamiche all’avanguardia, generando così un nuovo ecosistema, facile, efficiente e accessibile per tutti.

Sulla base di tali motivazioni, il team di professionisti weStart (nato proprio durante la pandemia da Covid-19), intende organizzare una serie di workshop, per focalizzare l’attenzione sugli strumenti finanziari necessari al sostegno dell’imprenditorialità a livello locale, coinvolgendo le pubbliche amministrazioni e tutti quei portatori di interessi economici che rendono il territorio performante ed attrattivo.

I diversi workshop sono programmati in 9 giorni, dal 22 fino al 31 Luglio 2020, in 15 tappe, da svolgersi in alcuni comuni tra i quali Bagheria, Balestrate, Bolognetta, Carini, Caccamo, Capaci, Cinisi, Corleone, Termini Imerese, Terrasini, Gangi, Monreale, Lercara Friddi, Partinico e Piana Degli Albanesi. Una vasta area, quindi, che comprende complessivamente 71 Comuni della Provincia di Palermo. Proprio il capoluogo della Sicilia, è stato scelto come punto di partenza, da dove il team weStart intende iniziare per rilanciare l’economia siciliana, all’insegna degli hashtag: #finanziamo, #digitalizziamo, #innoviamo.

Per aiutare questo rilancio, il gruppo di professionisti di weStart, assieme all’associazione Centro Europeo di Progettazione e Formazione (C.E.P.E.F), ha programmato i workshop, prendendo come riferimento tre “pilastri centrali”, rappresentati rispettivamente dagli strumenti finanziari messi a disposizione dai fondi europei, nazionali, regionali e privati, la digitalizzazione e l’innovazione 4.0.

Un’attenzione particolare sarà data alla prossima programmazione FESR (Fondi di Sviluppo Regionale) 2021-2027, la dotazione finanziaria Europea attraverso i fondi diretti previsti dalla Commissione Europea, con la partecipazione del commercialista Antonio Boccadifuoco, esperto dei fondi Invitalia e dell’europrogettista Maria Elena Oddo, i quali illustreranno gli strumenti necessari che aiuteranno sia la pubblica amministrazione che le imprese nei progetti per la programmazione 2021-2027.

In rappresentanza di weStart, interverrà nei workshop Manfredi Mercadante, che dopo aver maturato una lunga esperienza nel campo finanziario in Sud Africa, a Città del Capo, in cui ha contribuito alla nascita di Eclipde, un incubatore e acceleratore di Start-up e dopo aver conseguito un Master a Londra in ambito bancario e finanziario, ha deciso di tornare nella sua bellissima terra, la Sicilia per avviare una trasformazione della realtà economica attuale, in una forma di sviluppo economico che punta molto  sul  settore digitale.

Durante l’ultimo mese, Manfredi Mercadante ha viaggiato nei comuni della Provincia di Palermo per conoscere meglio le realtà e le potenzialità di sviluppo in essi presenti,  in cui tramite diversi progetti si potrà apportare un cambiamento dell’economia locale, con benefici anche a livello regionale.

Il focus dei progetti ideati dal team weStart, riguarda in particolare, lo sviluppo delle ZES (Zone Economiche Speciali), con la realizzazione di laboratori di Start-up, creando così una stretta sinergia con aziende multinazionali e guardando con molto interesse ai settori dell’agricoltura innovativa, il turismo lento e sostenibile, l’artigianato e la riscoperta di antiche tradizioni, la digitalizzazione dei territori rurali, e tutto ciò che può contribuire alla rinascita dei territori Siciliani.

Un altro progetto interessa, invece, la riqualificazione delle zone costiere, con un’azione di contrasto all’inquinamento, attraverso la purificazione del mare dalla plastica e dagli idrocarburi.

In tema di rispetto ambientale, la promozione dell’economia circolare, come un modello da seguire, per sostenere l’ambiente ed il clima, costituisce per weStart, un caposaldo fondamentale per le sue attività. Grazie all’applicazione di tale modello, difatti, è possibile ridurre i rifiuti a quantità minime, seguendo una logica che prevede un flusso circolare dell’oggetto smaltito, il quale opportunamente riciclato può essere adoperato per diversi usi.

Una possibile applicazione di tale modello, potrebbe essere, secondo un’idea di weStart, il riciclo degli pneumatici fuori uso ed il loro riutilizzo sotto forma di altri prodotti come Green Sintetici per campi da calcio; Pavimentazione Anti Trauma ed anche la realizzazione di nuovo manto stradale; risolvendo in quest ultimo caso il grave problema delle strade dissestate;  una situazione, purtroppo presente a livello nazionale.

La linea di interventi che weStart, si prefigge di effettuare, riguarda anche la  contribuzione alla Riqualificazione dell’infrastruttura aeroportuale palermitana, per creare attorno ad essa un ecosistema di sviluppo imprenditoriale, in grado di apportare benefici economici nel territorio.

Il gruppo weStart, inoltre, rivolge la sua attenzione alla creazione di una rete di commercializzazione di prodotti enogastronomici ed artigianali al 100% made in Sicily, volendo così attribuirgli un indice di garanzia che ne attesti la qualità.

Per quanto riguarda il settore del turismo, elemento trainante dell’intera economia siciliana, weStart intende avviare una serie di progetti, per la digitalizzazione dei territori dell’isola, fra cui la realizzazione di una piattaforma informatica, per promuovere una forma di turismo esperienziale, basata cioè sulle esperienze vissute dai viaggiatori, che aspirano a diventare protagonisti del proprio viaggio.

La digitalizzazione del territorio siciliano, intrapresa da weStart, avverrà in collaborazione con EDUCTT, società di Digital Innovation, che attraverso il  Manager, Riccardo Proetto, ha progettato la digitalizzazione dei servizi offerti da PA e PMI, inserendo nel mercato italiano una nuova figura professionale: il Digital Manager. EDUCTT sviluppando il Brand experience, ha contribuito al passaggio di diverse aziende dal mercato tradizionale a quello digitale.

Un altra figura partner dei workshop, sarà ST Sicily, una società promotrice del territorio siciliano che si occupa di progetti di internazionalizzazione, sviluppo business e formazione. Piero Tuzzo, direttore di ST Sicily, laureato in ingegneria e specializzato in International Business Management e Management of Innovation, sta progettando l’internazionalizzazione di PMI “in and out” e attualmente  svolge  formazione per gli studenti in cerca di opportunità di internship nelle aziende siciliane.

Da evidenziare, inoltre, la partecipazione ai workshop della società Spatialconnection(s), rappresentata dall’architetto Dario Donato responsabile della gestione, della ricerca e della direzione creativa dell’azienda, con esperienza internazionale di progetti di altro profilo innovativo e pluripremiati in Europa, Cina e Medio Oriente. Spatialconnection(s) sta progettando una riqualificazione urbana che segue lo spirito dettato dall’innovazione 4.0, per una rete di piccoli borghi e centri storici del territorio della Provincia di Palermo.

viaggiando ogni giorno nei diversi comuni della Provincia di Palermo ho riscontrato realtà diverse, ho avuto modo di parlare con l’amministrazione pubblica, con piccole e medie imprese, con diversi cittadini fra cui agricoltori, artigiani ecc. e ho notato che a parte le diverse problematiche presenti nei territori siciliani, vi è purtroppo la mancanza della visione necessaria allo sviluppo delle potenzialità che molte zone presentano” –Afferma Manfredi Mercadante – “Una situazione paradossale, data l’immensa quantità di risorse da potere sfruttare” – conclude il rappresentante di weStart.

Quindi, per Manfredi Mercadante lamentarci e sognare sono perdita di tempo, bisogna invece attuare. Manfredi e il suo gruppo weStart hanno un obiettivo: trasformare e sviluppare l’economia siciliana.

“Come ogni inizio tutto parte dall’informazione, dagli strumenti finanziari e dalla volontà di diffondere un modello sostenibile di innovazione digitale e che possa migliorare processi di produzione e qualità delle nostre PA e delle imprese, ci proponiamo quindi come acceleratori della digital innovation.” – il pensiero finale, espresso da Manfredi Mercadante, che si conclude così:

“Come parole chiave per competere ed eccellere a livello nazionale ed internazionale crediamo che occorra una strategia improntata sull’innovazione digitale, inquadrando lo sviluppo territoriale con un’attenzione particolare sulle risorse che il territorio offre a livello ambientale e la sua salvaguardia, la riqualificazione costiera, l’attrazione turistica ed i prodotti di alta qualità.

Quindi, tu che stai leggendo questo articolo, per saperne di piu, ‘Save the date’ e partecipa all’evento che si terrà vicino alla tua zona, diventa un portatore di interesse inserendo la tua vision in tanti altri progetti.

Noi vi aspettiamo, il 22 Luglio a Termini Imerese, il 23 Luglio a Partinico, il 24 Luglio, a Balestrate, Cinisi e Terrasini, il 25 Luglio a Lercara Friddi e Capaci, il 27 Luglio a Bagheria, il 28 Luglio a Monreale e Piana degli Albanesi, il 29 Luglio a Bolognetta e Corleone, il 30 a Caccamo e il 31 Luglio Castelbuono e Gangi.”