Nuovo format, il 14, 15 e 16 luglio, per la 15a edizione del festival. Lo schermo si accende in una piazza virtuale, quella di MYmovies, per dedicare riflessioni e storie ai diritti del nostro nuovo mondo.
Un viaggio che proseguirà a settembre.
Una nuova formula, un nuovo logo e una nuova sigla, pronti a tenere accesi i riflettori su mafie e corruzione, azione indispensabile per promuovere la costruzione di un nuovo umanesimo fondato sull’affermazione dei diritti universali. È quanto promette la nuova edizione di Libero Cinema in Libera Terra – la quindicesima – promosso da Cinemovel e Libera, accendendo lo schermo nella piazza virtuale di Mymovies.
«A causa della pandemia, non sarà possibile montare gli schermi di Libero Cinema nelle piazze italiane. Le ruote del cine-furgone sono costrette a fermarsi ─ dichiara Elisabetta Antognoni, presidente di Cinemovel ─. Le ruote possono essere anche di altra natura e lo spirito che caratterizza il nostro viaggio in questo 2020 è ancora più forte. Le radici del nostro albero delle pellicole si sono infatti rafforzate con un fascio di cavi che entra nel mondo digitale. Anche con le ruote ferme l’impegno di Libero Cinema trasforma questo momento di incertezza in un’opportunità per viaggiare ancora più lontano».
DIRITTI AL NUOVO MONDO: LIBERO CINEMA INCONTRA, IL NUOVO FORMAT
Da martedì 14 a giovedì 16 luglio il festival accende lo schermo nella piazza virtuale di MYmovies, media partner del festival, già insieme a Cinemovel Foundation per l’iniziativa Schermi in Classe – #iorestoacasa.
Il 14 luglio, serata di apertura, avrà come protagonista Luigi Ciotti. Al centro del dibattito il tema, oggi quanto mai urgente, della povertà educativa. Le serate del 15 e 16 luglio saranno dedicate all’America Latina e all’Africa, con collegamenti dai due continenti quasi del tutto scomparsi dai “radar” dell’informazione. Nelle tre serate di luglio, prima della proiezione dei film, il Festival propone il format “Diritti al nuovo mondo: Libero Cinema incontra”, uno spazio interattivo condotto da Enrico Fontana, con le interviste a personalità della vita sociale, culturale ed economica di vari Paesi, che ci aiuteranno a “leggere” ciò che sta accadendo intorno a noi, per immaginare una società più equa e giusta e per ri-conoscere la dignità di ogni individuo e la sua centralità in ogni nuova progettazione; un’occasione per allargare lo sguardo a quelle persone e a quei luoghi, che oggi è necessario rimettere al centro.
Ma scendiamo nel dettaglio.


Il via alle 20.45 di martedì 14 luglio, con “Zero in condotta. La scuola al centro”. Don Luigi Ciotti, fondatore di Libera e Gruppo Abele, rifletterà sulle sfide educative del nostro tempo. Interverranno Noemi Minetti, Vanessa Niri, Vanessa Pelucchi, Giulia Serinelli e Giulia Tosoni.
Il film che si proietterà alle 21.30 sarà “La nostra strada” di P. Li Donni (Italia 2020, 70’).
L’incontro di riflessione e approfondimento in programma alle 20.45 di mercoledì 15 luglio avrà come tema “Altre Americhe”. America Latina, una delle aree del mondo dove il conflitto tra le ragioni dell’ambiente e lo sfruttamento delle risorse naturali è un mix micidiale. Tra giustizia sociale, emergenze climatiche e reazioni alla pandemia, ne parlano Paolo Pagliai, Padre Alfredo Dorea, Erika Llanos e Dario de Sousa. A seguire, la visione del film “Il sale della terra” di W. Wenders e J. Salgado (Brasile, Italia, Francia, 2014, 100’).
La serata di giovedì 16 luglio partirà alle 20.45 e il tema scelto sarà “L’Africa non esiste”. Non un programma sull’Africa, ma su alcune persone che abbiamo incontrato e che ci raccontano le loro storie senza confini. Le testimonianze e il pensiero di Amara Cisse, Fred Kuwornu, Francesca Piccinini, Leone De Vita e Patrick Konde.
Alle 21.30, la proiezione di “Appena apro gli occhi” di L. Bouzid (Francia, Tunisia, Belgio 2015, 102’).
Si potrà prenotare il proprio posto nella sala virtuale di “Libero Cinema in Libera Terra” collegandosi sin dal 10 luglio al sito www.mymovies.it/live/cinemovel.
GLI APPUNTAMENTI DI SETTEMBRE PER IL RITORNO NEI TERRITORI
Ancora tanto altro promette la 15a edizione del festival, il cui viaggio proseguirà a settembre, periodo di vendemmia che vede tante cooperative impegnate sui beni confiscati. Nelle 6 tappe in programma dal 14 al 20 settembre, che toccheranno Lombardia, Toscana, Campania, Puglia, Calabria e Sicilia, il format “Diritti al Nuovo Mondo: Libero Cinema Incontra” verrà trasmesso online direttamente dai territori, tornando sui beni confiscati e restituiti alla legalità dove si incontreranno i giovani delle cooperative che ogni giorno si misurano con le fatiche e le speranze di cambiamento.
«L’invito è a tutti coloro che vogliono unirsi a questo viaggio – ricorda Nello Ferrieri, cofondatore di Cinemovel – porsi in ascolto e sperimentare nuovi punti di vista, con le storie narrate dalle persone e dai film di Libero Cinema in Libera Terra, la carovana di cinema itinerante che dal 2006 fa tappa sui beni confiscati alle mafie e restituiti alla collettività per raccontare attraverso il cinema storie di denuncia, di impegno, di riscatto, di diritti negati e affermati».
IL PROGRAMMA DI SETTEMBRE PREVEDE COLLEGAMENTI ALLE 20.45 E PROIEZIONI A PARTIRE DALLE 21.30
Lunedì 14 settembre. Da Galbiate (LC), “Le Querce” di Mamre, centro diurno per anziani realizzato in bene confiscato alla ’ndrangheta, proiezione di “Untitled” di Michael Glawogger e Monica Willi (Austria, Germania 2017, 103 min.)
Martedì 15 settembre. Dalla Tenuta di Suvignano (SI), simbolo dei beni confiscati alle mafie in Toscana e restituiti alla comunità, “Ancora un giorno” di Raúl de la Fuente, Damian Nenow (Polonia 2018, 85 min.).
Mercoledì 16 settembre. Da Maiano di Sessa Aurunca (CE), Cooperativa Al di là dei Sogni, “Fuocoammare” di Gianfranco Rosi (Italia 2016, 107 min.).
Giovedì 17 settembre. Collegamento da Cerignola (FG), Cooperativa Pietra di Scarto, per la proiezione di “The Harvest” di Andrea Paco Mariani (Italia 2017, 73 min.).
Sabato 19 settembre. Da Polistena (RC), Cooperativa Valle del Marro Libera Terra, “Parola d’onore” di Sophia Luvarà (Italia 2020, 84 min.).
Domenica 20 settembre. Da Catania, piazza Beppe Montana, si potrà assistere alla visione di “Prima che la notte” di Daniele Vicari (Italia 2018, 120 min.).
LIBERO CINEMA INCONTRA SCHERMI IN CLASSE
Anche quest’anno la 15a esima edizione di Libero Cinema in Libera Terra sarà un momento di incontro e confronto per i 1.500 studenti che ogni anno partecipano a Schermi in Classe / l’Etica Libera la Bellezza, un progetto di Cinemovel e Libera, selezionato da Miur e MiBACT come buona pratica nell’ambito del Piano Nazionale Cinema per la scuola. È un viaggio cinematografico che porta avanti l’esperienza avviata ad aprile quando, durante il lockdown, Cinemovel e Libera hanno lanciato #IORESTOACASA con Schermi in Classe, in collaborazione con Mymovies.it. 10.000 studenti hanno partecipato alla visione gratuita di 4 film, accompagnati dal confronto virtuale con i registi Davide Barletti, Davide Ferrario, Daniele Gaglianone e Daniele Vicari.
Anche Libero Cinema in Libera Terra diventa un megafono per dare voce ai territori e agli studenti di tutta Italia, che mai come in questo momento hanno bisogno di nuovi spazi di socialità e confronto per esercitare i valori della cittadinanza attiva e democratica.
Libero Cinema in Libera Terra è promosso da Cinemovel Foundation e Libera, associazioni, nomi e numeri contro le mafie, con il sostegno di Miur e MiBACT. Partner istituzionale, la Fondazione Unipolis. Main partner, BNL Gruppo BNP Paribas. Solidal partner, la Coop Alleanza 3.0. Creative partner: Lucrezia Gismondi; Articolture; Frames on the Moon. Media partner: Internazionale; MYmovies; Libera Informazione.
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