Nottetempo la mano furtiva di uno o più balordi si è accanita in uno degli scenari più suggestivi della città ruggeriana, il vecchio molo della Marina.

L’atto vandalico ha avuto ad oggetto le luci a led a ricarica solare incastonate, cinque anni fa, tra le pietre dell’antica diga foranea.

Sette luci su diciotto sono state staccate dai loro alloggi a cui erano state incollate con un potente sigillante.

Ha denunciare il fatto è il sindaco Lapunzina, che ha immediatamente provveduto a denunciare l’accaduto alle Forze dell’Ordine, le quali hanno avviato un’inchiesta per risalire ai responsabili e, contestualmente, ho disposto l’avvio dei lavori di ripristino.

Inoltre, come già deciso dall’Amministrazione, il Comune realizzerà, con fondi propri, il progetto di videosorveglianza dei luoghi sensibili della città, compresa la Vecchia Marina.

“Desidero pubblicamente invitare tutti i cittadini a segnalare atti incivili e delinquenziali a danno dei beni pubblici e dei valori di rispetto e salvaguardia dell’idea del bello, presidio della civile convivenza.

Nell’auspicare che i responsabili siano presto individuati, credo che fino a quando manterremo intatta la capacità di indignarci e reagire davanti a questi atti di inciviltà ci sarà ancora speranza nel futuro conclude il primo cittadino.”