Da “Mery per sempre” a “Il Colore del Dolore”, il film che vede Francesco Benigno unico regista. L’anteprima nazionale e la presentazione di un libro, il 3 settembre al Multiplex Planet “La Torre.  

Doppio appuntamento alle 20 di giovedì 3 settembre al Multiplex Planet “La Torre”, in Via Assoro 24, con una serata dedicata all’anteprima nazionale del lungometraggio Il Colore del Dolore” di Francesco Benigno e del suo libro “L’Inferno è dietro l’angolo”. Due momenti in uno che possono essere considerati la giusta evoluzione di un percorso professionale, quello di un attore e oggi anche regista, che si è fatto conoscere al grande pubblico grazie alla sua interpretazione nel film di Marco Risi “Mery per sempre”.

Tappa iniziale di una carriera piena di soddisfazioni che ha caratterizzato la sua storia. Con oltre 30 anni di esperienza nel settore cinematografico e televisivo, infatti, Benigno ha già diretto il cortometraggio Benigno, premiato con il Grifone d’Argento al “Giffoni Film Festival”, e il mediometraggio Scintilla, sul tema del cyberbullismo. Valore aggiunto di questa sua ultima fatica cinematografica il coinvolgimento di attori e maestranze siciliani.

«Non avrei potuto fare diversamente – afferma Benigno – perché per me è fondamentale lavorare con artisti della mia terra. Sono presenti attori di provata esperienza, ma anche emergenti che si affacciano ora in questo mondo. Amo puntare sui siciliani perché la nostra Terra viene troppo volte emarginata. Per me, dare delle opportunità, come fece Marco Risi 31 anni fa, è fondamentale e naturale.  Gli sarò per sempre riconoscente, infatti, il film è un tributo anche a lui perché quella speranza che mi diede e che cito nel sottotitolo del film – “La speranza sembra un posto lontano ma non per questo irraggiungibile” – l’ho raggiunta grazie alla mano che allora mi ha teso per farmi salire sul carro della salvezza».

Il lungometraggio è stato scritto dallo stesso Benigno in collaborazione con Carlo Baldacci Carli. È sicuramente autobiografico anche il libro, scritto insieme al sacerdote don Giuseppe Calderone ed edito dalla casa editrice “We can hope”, al cui interno sono presenti i ricordi e le esperienze di vita di Francesco Benigno.

La storia

Il Colore del Dolore” racconta la storia di Francesco, un ragazzo di strada che vive di espedienti. Un giorno, Francesco accompagna un amico al casting di un film importante che sarà girato in città e così, quasi per caso, si ritrova anche lui a partecipare alle selezioni. In questa circostanza, Francesco si trova a dover ripercorrere gli eventi salienti della propria vita che lo hanno reso il ragazzo che è. La precoce perdita dell’innocenza a causa di un’infanzia difficile, segnata dal dramma della scomparsa prematura di sua madre e dalle vessazioni di un padre eccessivamente autoritario, lo ha fatto precipitare nel contesto degradato della vita di strada. Gli incontri successivi lo hanno trascinato verso un’adolescenza irruenta e sregolata, che lo ha condotto prima sotto la tutela dei servizi sociali e poi agli istituti correzionali. Adesso Francesco, grazie al cinema, si trova di fronte all’occasione di cambiare completamente la propria vita. Riuscirà a coglierla e a riscattarsi da un destino inesorabile, che sembra essere già stato scritto?

Francesco Benigno

L’attore e regista è cresciuto nella Palermo a cavallo tra gli anni Settanta e Ottanta, una città lacerata da drammi pubblici e privati che lo stesso non lesina di raccontare con lucidità e schiettezza. Dalle prime fughe di casa all’esperienza nel carcere minorile Malaspina, Benigno ripercorre la sua tormentata adolescenza e il suo cammino verso l’età adulta, segnata da incontri provvidenziali propedeutici al suo riscatto personale. Amore, fede, speranza e istituzioni, benedetti dal cinema, sono i fattori che lo guidano verso una rinascita tanto inattesa quanto salvifica.

Il cast

Protagonista principale de “Il colore del dolore” un gruppo di giovani siciliani, reclutati tra gli oltre 3mila aspiranti attori che si sono presentati ai casting nel capoluogo siciliano. A prestar volto a Francesco, bambino e adolescente, sono gli esordienti Andrea Alfano e Andrea Lo Vecchio. Accanto all’affermata professionalità recitativa di Benigno stesso, che interpreta suo padre, recitano professionisti dello scenario siciliano e non solo, come Valentina Magazzù, Vincenzo Crivello, Ernesto Maria Ponte, Valentino Pizzuto e Dario Veca.

Un cast veramente ricco nel quale figurano anche il quattordicenne Alessandro Alicata, Cettina Benigno, Paolo Di Caro, Andrea Alfano, Andrea Lo Vecchio, Giovanni Schillaci, Matteo Amaduri, Miriam Vitale, Chiara Gagliano.

Con la direzione della fotografia di Fabio Lanciotti, il montaggio di Ugo De Rossi che ha lavorato anche in “Palermo Milano – Solo Andata” le musiche di Savio Riccardi,

Il film è prodotto dall’associazione culturale “Mary per sempre”, fondata dallo stesso Benigno per dare speranza e futuro ai meno fortunati, e distribuito dalla Jolly cinematografica di Ginni Perrucci. Sarà nelle sale cinematografiche il 10 settembre.