Esistono luoghi in Sicilia che in qualsiasi periodo dell’anno sanno offrire scenari indimenticabili. E’ il caso del Parco delle Madonie, situato nella Sicilia settentrionale.  Qui ci si perde tra boschi, sentieri, corsi d’acqua e incontri ravvicinati con volpi, daini, mucche e pecore al pascolo.   E’ un paradiso per gli amanti del verde, dell’aria pulita e i cieli limpidi e blu.   

Il mese di settembre è un momento di transizione tra la fine dell’estate e l’avvicendarsi dell’autunno, altro momento magico per inoltrarsi tra le nebbie e i colori intensi che assumono gli alberi.  In una tipica giornata settembrina il clima è ancora molto gradevole da consentire lunghe escursioni tra i sentieri, per concedersi una giornata di relax lontani dal trambusto cittadino.          

All’interno dell’area del Parco delle Madonie, poco prima di arrivare a Piano Battaglia, si rimane sorpresi dalla magia di un laghetto artificiale, il laghetto di Mandria del Conte, che in questo periodo è circondato da una vegetazione di un verde intenso e brillante che rapisce lo sguardo dando una vera sensazione di benessere.    Gli alberi si riflettono nelle acque docili e immobili, mentre intorno le montagne si stagliano con fierezza. E’ un paesaggio sempre vario, durante l’anno ci si trova catapultati dal verde all’arancione, passando per il rosso delle foglie autunnali e poi finire all’atmosfera glaciale dell’inverno che assume dettagli sublimi.     

Durante una tipica escursione nel Parco delle Madonie ciò che lascia increduli è la variegata presenza della flora e della fauna locale: qui infatti ci si imbatte in simpatiche e docili volpi, che si lasciano avvicinare suscitando momenti di stupore.

E’ il turno poi di daini, cervi e delle più comuni mucche e pecore al pascolo. Trascorrere in questi posti qualche ora rappresenta una vera poesia per gli occhi e lo spirito. Lasciatevi travolgere! Questi sono posti da amare e soprattutto da salvaguardare fino in fondo. 

Articolo e foto di:Teresa Molinaro