La Guardia di Finanza di Gorizia ha oscurato 58 siti e 18 canali Telegram bloccando più di 80 milioni di accessi

Va sotto il nome di “Evil Web” la maxioperazione portata avanti dalla Guardia di Finanza di Gorizia che ha oscurato 58 siti online illegali, 250 domini web e 18 canali Telegram, bloccando così 80 milioni di accessi. Ovvero il 90% degli accessi illeciti italiani. Come si legge nel comunicato stampa rilasciato dalle Fiamme Gialle, “l’incisività dell’intervento è stata determinata da un approccio investigativo innovativo sviluppato in sinergia con l’Autorità Giudiziaria isontina che ha visto, per la prima volta in ambito penale in Italia, l’adozione nella misura cautelare reale sui cosiddetti ‘alias’ associati ai domini web di secondo livello. Questo innovazione procedurale sta consentendo, giorno per giorno, l’immediata inibizione di centinaia di nuovi domini web illecitamente creati nell’intento di aggirare l’originario provvedimento dell’Autorità Giudiziaria. Inoltre, sono state attivate le procedure di collaborazione giudiziaria internazionale – tutt’ora in fase di svolgimento – per poter sequestrare i server da cui vengono divulgati i contenuti multimediali in violazione del diritto d’autore”.

Il Segretario Generale FAPAV Federico Bagnoli Rossi ha commentato con entusiasmo la riuscita dell’operazione: «In particolare l’adozione della misura cautelare sui cosiddetti “alias” associati ai domini web oggetto del provvedimento riteniamo possa rafforzare l’efficacia delle azioni di contrasto poste in essere. L’operazione “Evil Web” ha interessato anche alcuni servizi di IPTV illegali, che destano forte preoccupazione in considerazione sia della maggiore fruizione degli stessi (durante il lockdown il loro utilizzo illegale è cresciuto dal 10% al 19%) sia della struttura ramificata e profondamente organizzata che c’è dietro l’implementazione di un business di questo tipo, altamente remunerativo».

Fonte:E-duesse.it