15 grandi incendi domati su 16 nella giornata di ieri 3 ottobre 2020. Ne resta ancora, stanotte, uno attivo a Naso in provincia di Messina.

Oltre 50 le associazioni di volontariato della protezione civile regionale impegnate a dare supporto nelle operazioni di spegnimento dei Vigili del Fuoco e della Forestale.
Impiegati Canadair della protezione civile nazionale.

Riaperte al transito la strada statale 113 e l’autostrada Messina -Palermo che sono state chiuse per alcune ore nel pomeriggio di ieri.

Sono continuate nella notte le operazioni antincendio nei territori di Naso e Capo d’Orlando ma alle 23 ha cominciato a piovere.
In contrada Due Fiumare alcune abitazioni lambite dalle fiamme sono state evacuate. Sul posto squadre di vigili del fuoco, della forestale, volontari e tecnici della protezione civile siciliana a dare supporto sia alle azioni di contrasto al fuoco che a quelle di assistenza alla popolazione.

Sempre nel messinese, alle 23.12 di ieri dalla sala operativa della Protezione Civile regionale SORIS giunge il messaggio che anche il vasto incendio divampato a Reitano è stato spento.
Un incendio che ha coinvolto anche i comuni di Santo Stefano di Camastra, Caronia, Tusa e Motta d’Affermo.

Nel palermitano le fiamme hanno colpito Carini, Baucina, San Giuseppe Jato, Trappeto, Vicari, Monreale, Poggio ridente, e le frazioni di Pioppo, San Martino delle scale e Monreale ai tre Pizzi, nel comune di Monreale. Tutti gli interventi sono stati chiusi con successo.

Nel trapanese un grosso incendio in località Guida Loca a Castellammare del Golfo è stato spento.
Le fiamme hanno minacciato delle abitazioni le quali sono state temporaneamente evacuate grazie all’ausilio dei nostri volontari di protezione civile.

Per stamattina 4.10.2020, il Dirigente Generale ing. Salvo Cocina ha disposto la preallerta di tutte le organizzazioni di volontariato disponibili dalle altre provincie confinanti per rinforzare il dispositivo di pronto intervento e di assistenza alla popolazione di Naso.