In esecuzione delle Determine Dirigenziali n. 179 e n.180 del 08/10/20 di approvazione degli avvisi pubblici distrettuali relativi a
seguenti progetti del Piano di Zona L.328/00:
• “Inclusione Sociale” che prevede la concessione di complessive
n°60 Borse Lavoro per il Distretto, suddivise in n°15 unità per
ogni trimestre, a favore di soggetti considerati a rischio di
esclusione sociale ed in carico ai servizi sociali comunali e/o
sanitari specialistici e del Ministero di Giustizia
• “servizi assistenziali domiciliari ed attività di socializzazione a
favore degli anziani ultrasessantacinquenni” destinato a persone
anziane residenti nei comuni afferenti al Distretto Socio Sanitario
n.33
Si invitano i cittadini interessati a presentare l’istanza
entro Venerdì 23 Ottobre


AVVISO
Nell’ambito del Piano di Zona – L. 328\2000, il Distretto Socio-Sanitario n°33 si impegna a realizzare il
progetto “Inclusione Sociale” che prevede la concessione di complessive n°60 Borse Lavoro, suddivise in
n°15 unità per ogni trimestre, a favore di soggetti considerati a rischio di esclusione sociale ed in carico ai
servizi sociali comunali e/o sanitari specialistici e del Ministero di Giustizia attraverso la promozione di
percorsi di inclusione socio-lavorativa.
FINALITA’ E CONTENUTI DEL PROGETTO
Il Progetto “Inclusione Sociale” ha lo scopo di favorire l’acquisizione di conoscenze e di competenze
professionali attraverso dinamiche relazionali che vengono ad instaurarsi all’interno dell’ambiente lavorativo,
per facilitare il raggiungimento di obiettivi di autonomia e salute, nonché per la ricerca personale di
opportunità in futuri contesti di lavoro.
DESTINATARI
Possono presentare domanda di partecipazione le persone che siano in possesso dei seguenti requisiti:
1) essere in carico ai servizi socio-sanitari: Servizi Sociali Comunali, Dipartimento di Salute Mentale,
Servizio di Dipendenze Patologiche, Consultorio Familiare, Dipartimento Integrazione Socio-
Sanitaria, Ministero Giustizia;
2) residenza anagrafica, da almeno 12 mesi, in uno dei seguenti Comuni: Cefalù, Pollina, San Mauro
Castelverde, Castelbuono, Isnello, Gratteri, Lascari, Collesano e Campofelice di Roccella;
3) età compresa tra i 18 ed i 55 anni compiuti;
4) reddito inferiore al minimo vitale parametrato al proprio nucleo familiare (ISEE);
5) disoccupazione o in cerca di 1° occupazione (dichiarazione di disponibilità al lavoro – rilasciata dal
“Centro per l’impiego” competente per il territorio).
La mancanza di anche uno solo dei suddetti requisiti determinerà la non accettazione della domanda.
AMMISSIONE e VALUTAZIONE
Tutte le domande pervenute saranno esaminate in forma integrata tra i servizi sociali e servizi sanitari,
attraverso una apposita commissione così composta:
• un Assistente Sociale Comunale per ciascun Ente Locale;
• un rappresentante per ciascun servizio sanitario di cui all’art.2 punto1;
• un amministrativo.
Ai lavori della commissione parteciperanno, così come previsto dal progetto, n. 2 esperti esterni nominati
dalla ditta aggiudicataria per la gestione del progetto “Inclusione Sociale”.
Potranno essere ammessi anche i beneficiari del reddito di cittadinanza, per i quali il punteggio sarà calcolato
tenendo conto della data di decorrenza, di scadenza e dell’ammontare del beneficio.
Verificato il possesso dei requisiti di cui all’art. 2 la commissione sulla scorta di criteri di priorità,
predisporrà apposita graduatoria per ogni comune del distretto.
GRADUATORIE
Tutti i requisiti devono essere posseduti alla data di presentazione della domanda e dovranno, a pena di
esclusione, essere mantenuti per tutta la durata del progetto.
La Commissione attiverà un solo progetto di Borsa lavoro per nucleo familiare, e verranno stilate
graduatorie differenziate per ogni singolo comune del distretto.
AMBITI E MODALITA’ DI SVOLGIMENTO DEL PROGETTO
I beneficiari della Borsa lavoro saranno inseriti a discrezione della Commissione di valutazione, dopo aver
definito per ogni borsista un bilancio delle competenze e di compatibilità con le richieste delle ditte ospitanti,
nei rispettivi comuni di residenza. Ogni singolo borsista stipulerà un regolare contratto di lavoro con la
cooperativa affidataria del Progetto “Inclusione sociale”, della durata di mesi 3. L’impegno richiesto sarà
pari a n. 8 ore settimanali a fronte di un emolumento orario pari ad € 13,00 oneri inclusi.
Il titolare della Borsa Lavoro firmerà, per accettazione, un regolamento per la corretta gestione del servizio.
TERMINI E MODALITA’ DI PRESENTAZIONE DELLE DOMANDE
Il modello di istanza di partecipazione potrà essere ritirato presso gli Uffici Sociali comunali e Sanitari del
Distretto N.33 e/o sui siti istituzionali Distrettuali.
Alla domanda dovranno essere allegati i seguenti documenti:

  1. Fotocopia del documento di riconoscimento in corso di validità;
  2. Dichiarazione ISEE in corso di validità.
  3. dichiarazione di disponibilità al lavoro – rilasciato dal “Centro per l’impiego” competente per il
    territorio).
    Le istanze dovranno pervenire al protocollo del comune di residenza, tramite consegna a mano, in plico
    chiuso con apposta la seguente dicitura “Istanza di partecipazione progetto di Inclusione sociale”, entro e
    non oltre il 23 Ottobre 2020.
    Le domande presentate o pervenute dopo la scadenza di cui sopra verranno escluse

AVVISO
“SERVIZI ASSISTENZIALI ED ATTIVITA’ DI SOCIALIZZAZIONE A FAVORE DEGLI ANZIANI
ULTRASESSANTACINQUENNI”
– PIANO DI ZONA 2010/2012
Nell’ambito dei servizi previsti dal Piano di Zona n.33 è stato programmato nelle aree di intervento Anziani,
il servizio di assistenza ed attività di socializzazione, destinato a persone anziane residenti nei comuni
afferenti al Distretto Socio Sanitario n.33 che di seguito si elencano: Cefalù, Lascari, Campofelice di Roccella,
Gratteri, Collesano, Isnello, Castelbuono, Pollina e San Mauro Castelverde.
DESTINATARI
Il servizio si rivolge agli anziani che abbiano superato il sessantacinquesimo anno di età e che si trovino in
condizioni di parziale o totale non autosufficienza.
REQUISITI PER AMMISSIONE AL SERVIZIO
I cittadini anziani, interessati al progetto, devono possedere i seguenti requisiti:

  • Residenza nei Comuni del Distretto;
  • Età superiore ai 65 anni;
  • Stato di ridotta o totale non autosufficienza permanente o temporanea.
    TIPOLOGIA DELLE PRESTAZIONI
  • aiuto alla persona nel disbrigo delle faccende domestiche, igiene e cura;
  • assistenza infermieristica;
  • servizio di parrucchiere/ barbiere;
  • attività di socializzazione e di convivialità;
  • attività di sostegno psicologico/ sportello di ascolto
    MODALITA’ DI ACCESSO
    Gli anziani e/o i loro familiari potranno presentare istanza, su apposito modello, presso gli Uffici di Servizio
    Sociale dei Comuni di residenza dell’interessato. Nel caso in cui le richieste siano superiori alle effettive
    disponibilità finanziaria prevista al Distretto Socio- Sanitario 33, verrà predisposta una graduatoria.
    I moduli di domanda potranno essere richiesti presto gli Uffici di Servizio Sociale o scaricati dai siti internet
    istituzionali dei Comuni del Distretto Socio- Sanitario 33.
    L’istanza dovrà prevenire all’Ufficio Protocollo del Comune entro il 23 ottobre 2020
    A tal fine, la documentazione da allegare all’istanza è la seguente:
  • Dichiarazione Sostitutiva Unica e Attestazione ISEE in corso di validità;
  • Documento di riconoscimento valido;
  • Copia della Tessera Sanitaria;
    o Certificazione sanitaria comprovante lo stato di bisogno, ovvero, se si è in possesso di:
    o riconoscimento dell’invalidità civile ed eventuale indennità di accompagnamento
    o riconoscimento handicap L.104/92
    o attestazione del MMG relativa al bisogno di assistenza;
    o Ogni altra documentazione sanitaria ritenuta utile alla valutazione dello stato di parziale o
    totale non autosufficienza.
  • In caso di un numero di istanze superiori al numero dei posti disponibili, la predetta documentazione
    unitamente alla valutazione dell’Assistente Sociale potrà essere utilizzata al fine di individuare delle priorità.
    Le prestazioni domiciliari socio-assistenziali saranno erogate gratuitamente ai soggetti il cui reddito non
    superi la soglia prevista dalla normativa vigente per l’accesso gratuito ai servizi socio-assistenziali. Per le
    condizioni economiche superiori ai limiti di cui sopra, i richiedenti potranno essere ammessi al servizio
    previa compartecipazione, ai sensi del D.A. n. 867/S7 del 15.04.2003 (Assessorato Regionale alla Famiglia,
    politiche Sociali e AA.LL. – accesso agevolato ai Servizi Sociali. Criteri unificati di valutazione economica-
    ISEE).

ISTANZA DI PARTECIPAZIONE: PROGETTO” INCLUSIONE SOCIALE” L. 328/2000
l sottoscritto\a Cognome Nome________________________________________________________
nato il ____ a ______________() Codice Fiscale___________________
residente nel Comune di ___________________________() in via _________________________________ recapito telefonico ____________
C H I E D E
di partecipare al progetto di Inclusione Sociale ed a tal fine, ai sensi degli artt. 46 e 47 e 76 del D.P.R.
445/2000 e successive modifiche e integrazioni, DICHIARA:
 Di essere in carico ai servizi socio-sanitari sottoelencati (barrare la voce interessata):
O Servizio Sociale Comunale,
O Dipartimento di Salute Mentale,
O Servizio di Dipendenze Patologiche,
O Consultorio Familiare,
O Dipartimento Integrazione Socio-Sanitaria,
O Ministero Giustizia;
 di avere residenza anagrafica nel Comune di ___________________da almeno 12 mesi  di avere una età compresa tra i 18 ed i 55 anni compiuti;  di essere disoccupato dal______;
 di essere inoccupato dal __.
 di beneficiare del reddito di cittadinanza dal _______ con scadenza il
___ per un importo di € ___________
Dichiara altresì:
O di essere stato dichiarato invalido con una percentuale non superiore a 74%;
O dii essere stato riconosciuto soggetto portatore di handicap ai sensi della Legge 104;
Che la propria condizione abitativa è la seguente:
Affitto
Proprietà
A tal fine allega attestazione ISEE dell’intero nucleo familiare pari ad € _ in corso di validità.
Il sottoscritto ai fini del presente avviso pubblico, si impegna a fornire eventuali ulteriori informazioni non
rientranti tra quelle già dichiarate. Dichiara, inoltre, di essere a conoscenza che potranno essere eseguiti
controlli sulla veridicità di quanto autocertificato, ai sensi dell’art. 71 del D.P.R. 445/2000.
 Si allega alla domanda copia del documento di identità.


Al Comune di ____
Settore Politiche Sociali
“Istanza di ammissione all’azione n.2 “Servizi Assistenziali ed Attività di
Socializzazione a favore degli anziani ultrasessantacinquenni”
– Piano di zona
2010/2012.
Il/la sottoscritta ____________________________________________________________
Nato/a a__________________________ () il // residente a _____________
In Via __________________ n. _ CF: _________________________________
telefono ___________________
CHIEDE
o Per se stesso/a
o in qualità di ______________( inserire grado di parentela) per il/la sig.ra
_____________________ nato/a a ____ il //, residente a __________________, in Via _________________, n. _ Recapito telefonico ____________.
L’ ‘attivazione dei seguenti servizi:
o aiuto alla persona nel disbrigo delle faccende domestiche,
o igiene e cura;
o disbrigo pratiche.
IN QUANTO NELLE CONDIZIONI PREVISTE DAL BANDO:
o Residenza nei Comuni del Distretto;
o Età superiore ai 65 anni;
o Stato di ridotta o totale non autosufficienza permanente o temporanea
AI FINI DELL’AMMISSIONE AL SERVIZIO, ALLEGA LA SEGUENTE DOCUMENTAZIONE:
o Dichiarazione sostitutiva unica completa di attestazione ISEE del nucleo familiare relativa ai redditi
in corso di validità;
o Documento di riconoscimento valido;
o Copia della Tessera Sanitaria;
o Certificazione comprovante il riconoscimento dell’invalidità civile e/o certificazione medica
attestante lo stato di bisogno;
o Ogni altra documentazione sanitaria ritenuta utile alla valutazione dello stato di parziale o totale
non autosufficienza.
DICHIARA
Ai sensi e per gli effetti degli artt. 46 e 47 del DPR 28/12/2000 n. 445, sotto la propria responsabilità e
consapevole delle sanzioni civili e penali in cui si incorre in caso di dichiarazioni mendaci (art.76) che il
nucleo familiare dell’anziano è così composto (compreso l’anziano).

FOTO: assessore Anna Lisa Cusimano, Castelbuono