Nel piano predisposto dall’assessore Razza in merito all’ampliamento della disponibilità dei posti letto  per i ricoveri dei malati di Covid, spunta l’ipotesi di poter utilizzare anche l’ospedale di Petralia Sottana.Durante la riunione che si è tenuta, la task force dice che la situazione  in Sicilia è “sotto controllo” ma è anche  allo studio in provincia di adibire i 120 posti letto dell’ospedale “Madonna dell’alto” di Petralia Sottana, cosi come è stato per Partinico. Sempre in merito a Petralia Sottana si ipotizza anche il ripristino, in parte del vecchio ospedale “B. P.Agliata”.La questione,oltre che su i tavoli palermitani è oggetto di discussione anche in paese,dove già serpeggia un po’ malumore su questa ipotesi  di (momentanea) riconversione che andrebbe a penalizzare inevitabilmente gli altri reparti e servizi offerti alla popolazione madonita.

Una simile proposta era già circalata in primavera durante la prima ondata di ricoveri per il Covid 19 in Sicilia, ipotesi poi abbandonata.

FRANCO SCANCARELLO ( Coord. Cittadinanzattiva ) e PINO DI MARTINO ( Presidente. Uniti per le Madonie ) : PRIMA DI ESPRIMERCI VOGLIAMO BEN VALUTARE I PRO ED I CONTRO!!!


“Non siamo pregiudizialmente contrari all’ipotesi che si prospetta da parte dell’Assessore Razza, come in tute le valutazioni occorre prima verificare cosa succederebbe, quali strumenti ed attrezzature sanitarie verrebbero fornite stabilmente all’Ospedale, di quante e quali professionalità MEDICHE, infermieristiche, tecniche, amministrative e personale vario occorrente verrebbe implementato l’asfittico attuale organico del nostro Ospedale.
Ci esprimeremo compiutamente, come siamo soliti fare, solo dopo aver effettuato le nostre verifiche, assistiti dalla particolare competenza in materia di SANITA’ PUBBLICA con CITTADINANZATTIVA , INCONTRANDO POSSIBILMENTE I RESPONSABILI POLITICI ED AMMINISTRATIVI DI REGIONE ed ASL
DI PALERMO.
SIAMO DISPONIBILI A FARLO ASSIEME AI COMUNI E ALLE ASSOCIAZIONI E SINDACATI CHE DA SEMPRE SI SONO OCCUPATI DEL POTENZIAMENTO DELL’OSPEDALE DI PETRALIA.”