Si è appena conclusa la settimana della campagna “”Truck and Bus”  promossa dal network europeo delle Polizie Stradali “Roadpol”.

ROADPOL è una rete di cooperazione tra le Polizie Stradali, nata sotto l’egida dell’Unione Europea. L’Italia è rappresentata dal Servizio Polizia Stradale del Ministero dell’Interno e attualmente ricopre la Presidenza onoraria. L’Organizzazione sviluppa una cooperazione operativa tra le Polizie Stradali europee, con l’obiettivo di ridurre il numero di vittime della strada e degli incidenti stradali, in adesione al Piano d’Azione Europeo 2011-2020, attraverso operazioni internazionali  congiunte di contrasto delle violazioni e campagne “tematiche” in tutto il Continente, all’interno di specifiche aree strategiche.

Lo scopo della campagna “Truck and Bus è stato quello di intensificare i controlli, su tutte le arterie europee di grande viabilità, dei mezzi pesanti adibiti al trasporto merci , degli autobus e dei veicoli destinati al trasporto di merci pericolose, sia di immatricolazione italiana che straniera.

Durante le giornate dei controlli, si è proceduto alla verifica dello stato psicofisico dei conducenti, del rispetto dei limiti di velocità, del rispetto della normativa ADR sul trasporto delle merci pericolose e di tutte le prescrizioni sull’autotrasporto previste dalla normativa nazionale e comunitaria.

Il Compartimento Polizia Stradale “Sicilia Occidentale” attraverso le proprie pattuglie ha controllato n.191 veicoli commerciali  accertando n. 86 infrazioni e n.29 autobus per i quali sono state accertate n.12 infrazioni soprattutto riguardanti i documenti del conducente.

In particolare , per ciò che concerne i mezzi pesanti adibiti al trasporto merci,  n. 11contravvenzioni sono state elevate ai sensi dell’art. 142 cds, per superamento dei limiti di velocità,  n. 4 per mancato uso della cintura e n.17  per mancato rispetto dei tempi di guida e di riposo del conducente. A tal riguardo un autista di TIR è stato multato per aver manomesso il cronotachigrafo installato a bordo del mezzo . Infatti nel corso del controllo, avvenuto lungo la A/20 altezza barriera Buonfornello direzione Messina, sono emersi alcuni sospetti sulla correttezza dei dati del cronotachigrafo digitale, ove vengono registrati i tempi di guida e di riposo del conducente. Il mezzo è stato condotto presso una autofficina specializzata per una verifica più approfondita che ha permesso di avere conferma della manomissione che consentiva di impostare la attività di riposo nonostante il veicolo fosse in movimento. Il dispositivo rinvenuto è stato sequestrato con contestuale ritiro e sospensione della patente di guida dell’autista.

In totale sono stati decurtati  82 punti-patente, con sanzioni per circa 22.500 euro.