Sono, già, andate esaurite a Palermo e provincia le prime 181 mila dosi di vaccino antinfluenzale. L’Asp del capoluogo è stata, pertanto, costretta a sospendere temporaneamente la distribuzione e la somministrazione del vaccino.
L’attività, interrotta a causa del ritardo da parte delle ditte produttrici nella fornitura e consegna di ulteriori 179 mila dosi già acquistate, riprenderà entro la prima settimana di novembre.
Gli ambulatori dell’Asp proseguiranno nella vaccinazione antinfluenzale, esclusivamente, per la popolazione pediatrica con le scorte in questo momento presenti: nelle giornate di sabato ci si potrà recare direttamente negli ambulatori “Pietratagliata”, “Pallavacino” e “Settecannoli”, dalle 8.30 alle 13.30.
L’Azienda sanitaria del capoluogo, come detto, ha distribuito alle proprie strutture ed ai medici di medicina generale ed ai pediatri di libera scelta che hanno aderito alla campagna, 181.000 dosi di vaccino. Si resta in attesa di ulteriori 145.000 dosi di vaccino quadrivalente e di 34.000 dosi di vaccino adiuvato. In totale sono, quindi, 360 mila le dosi di vaccino antinfluenzale acquistate quest’anno dall’Asp di Palermo, e cioè il 30% in più rispetto al 2019.
“Si ricorda ancora una volta – ha spiegato il Direttore dell’UOC Sanità Pubblica, Epidemiologia e Medicina Preventiva dell’Asp di Palermo, Nicola Casuccio – che nella nostra regione l’epidemia influenzale ha inizio tra la fine di dicembre ed i primi giorni di gennaio. Pertanto, la vaccinazione può essere proficuamente praticata fino alla fine dell’anno”.